lunedì 7 dicembre 2015

Chirurgia TRANSessuale

Uno degli argomenti in cui c'è più disinformazione e confusione per quanto riguarda il percorso di una persona Transessuale è la chirurgia.



Nello specifico oggi parlerò delle operazioni che riguardano l'apparato sessuale primario e ovviamente mi esporrò di più sulle scelte che possono effettuare le persone MTF in quanto facente parte della categoria.

Le transessuali che vogliono ricorrere alla chirurgia per sentirsi anche esteriormente se stesse, possono ricorrere a:
- Mastoplastica Additiva ( aumento del seno )
- Orchiectomia ( rimozione dei testicoli )
- Riconversione Chirurgica Sessuale ( trasformazione del pene in vagina )

I transessuali che invece vogliono mutare il proprio corpo chirurgicamente possono optare per:
- Mastectomia ( eliminazione del seno )
- Isterectomia ( rimozione dell'apparato riproduttore femminile )
- Ricostruzione dei Genitali ( creazione del pene ).

Tutte le operazioni sono ovviamente facoltative e se vi interessa saperne di più su medici, metodi e operazioni, vi consiglio di consultare il web e di chiedere ai medici.

Quando parlando con le persone mi capita di esporre, soprattutto perché mi viene richiesta, l'idea di essere propensa alla Riconversione Chirurgica Sessuale ( RCS ) chiamata volgarmente anche vaginoplastica, i cliché che più mi vengono posti come domande sono:

" Ah, quindi ti fai il trapianto? "

" Allora te lo tagli? " 

" Sei coraggiosa, io non ce la farei a non sentire più nulla in nome dell'estetica, come fai? " 

Sinceramente fanno un po' sorridere, ovviamente perché ci si rende conto di quanto " il mito " si discosti dalla realtà. 

✘ Esponendo il significato di trapianto:

Il trapianto è un intervento chirurgico che prevede la sostituzione di un organo o di un tessuto con un altro prelevato dallo stesso individuo (omotrapianto o autotrapianto), da un altro individuo (allotrapianto) o da un individuo di specie diversa (xenotrapianto).
Spesso è usato come sinonimo innesto, sebbene in questo caso il trasferimento di organi o tessuti sia effettuata senza la realizzazione di un'anastomosi chirurgica ( un particolare tipo di sutura ).

È possibile notare da subito come trapianto sia un termine sbagliato, perché (  nel caso delle MTF ) non si toglie il pene e viene sostituito da una vagina presa da chissà dove, al massimo durante l'operazione ci possono essere degli innesti cutanei, ma TRAPIANTO è da eliminare come vocabolo quando parliamo con una persona transessuale dell'operazione a cui ha intenzione di sottoporsi.


✘ Sul web è possibile trovare moltissimo materiale inerente alla Sex Reassignment Surgery ( SRS ) / Riconversione Chirurgica Sessuale ( RCS ), foto, video, documenti, ricostruzioni 3D a mo' di plastico che saranno testimoni del fatto che è vero sicuramente durante tutta " la lavorazione " c'è qualcosa che viene tagliato ma sostanzialmente il pene viene " rivoltato " internamente proprio per creare la vagina.

✘ Come per qualsiasi altro intervento ci sono delle possibilità che qualcosa non vada come programmato, ma questo può succedere anche con un banalissimo orecchino al lobo, perché potrebbero esserci svariate circostanze che potrebbero causare il rigetto dello stesso.

In egual modo l'operazione potrebbe avere dei rischi, che comunque possiamo cercare di contenere il più possibile affidandoci a strutture conosciute di cui possiamo vagliare i feedback, a medici professionisti nel settore, che ci potranno fornire le risposte alle domande che poniamo loro.

Sicuramente andare al risparmio, magari eludendo quelle che sono le liste d'attesa e/o le carte processuali, ci espone a rischi maggiori.

Nella norma, la vagina ottenuta tramite RCS / SRS è pienamente funzionale tanto quanto una vagina biologica, ovviamente si parla di organo, in quanto la medicina ( ad oggi 7 Dicembre 2015 ) non è in grado di creare e/o trapiantare ( eventualmente ) l'apparato riproduttore, quindi non ci sarà per esempio il ciclo mestruale e con esso verrà a mancare anche ( ahimè ) la possibilità di essere gestante.


∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞


Con questo post ho cercato di fugare quelli che sono i cliché più comuni legati alla Riconversione Chirurgica Sessuale che viene anche definita vaginoplastica ed in parte non è sbagliato questo termine che assume per l'appunto un duplice significato.

Si tratta quindi della tecnica impiegata nella riassegnazione sessuale delle MTF così come la falloplastica negli FTM, ma soprattutto viene impiegata per la " modellazione " di una vagina non più turgida e fresca a causa di svariati parti, dell'avanzare degli anni e/o  di molteplici partner ( come nel caso delle porno attrici ).

Tengo in particolar modo a specificare che le persone transessuali non sono obbligate a sottoporsi ad alcuna operazione, o quantomeno  le associazioni LGBT vorrebbero far approvare il disegno di legge 405 che permetterebbe di avere i documenti inerenti alla propria identità indipendentemente dal proprio genere di nascita,  ma di questo argomento vi parlerò in un post specifico in cui esporrò la mia opinione e ovviamente anche l'intera faccenda.

Oggi mi sono particolarmente soffermata sulla riassegnazione chirurgica, perché è l'argomento  da cliché di cui più si parla in maniera errata, ovviamente poi sono tante altre le operazioni e gli interventi ( assolutamente facoltativi ) a cui una persona transessuale può ricorrere.

Per esempio nel caso delle MTF  c'è la mastoplastica additiva che solitamente è la prima operazione a cui ci si sottopone, non sempre è così perché non esiste una legge che ti obblighi ad aumentare il seno prima di fare altro, però nell'immaginario collettivo la figura della trans è una donna con un seno, il più delle volte prosperoso, e la presenza del pene.

Vari sono anche gli interventi per quanto riguarda il viso e gli altri ritocchi estetici, da non dimenticare che comunque anche se si tratta di chirurgia estetica tutto ciò contribuisce nella persona a conferirle autostima, è vero che se si hanno delle problematiche di base da dover affrontare a livello conscio e/o inconscio sicuramente un'operazione chirurgica non risolverà la problematica, ma se una persona fatica ad accettare il proprio aspetto e con la chirurgia può porre rimedio a qualche difetto fisico è sicuro che ciò darà un beneficio a livello psicologico.

Allo stesso modo se una persona è soggetta a " manie di perfezionismo " è bene, venga accompagna da un medico professionista in un percorso psicologico che la aiuta ad imparare ad accettarsi e amarsi perché potrebbe continuare a voler ricorrere alla chirurgia per risolvere dei difetti inesistenti o comunque non estremamente necessari.


Come già accennato all'inizio, non essendo un trans non posso parlarvi in maniera dettagliata del percorso però in generale posso fornirvi qualche informazione, che se volete potete approfondire... In che modo? Anche semplicemente facendo amicizia con persone transessuali ( sia MTF che FTM ) le quali potranno ( se vorranno ) raccontarvi il loro percorso e/o il loro pensiero in merito alle varie tematiche.



Mi piacerebbe conoscere anche il vostro pensiero, se avete domande e/o perplessità non vi resta che scrivere un commento.

Un bacio
Shikal Michelle