lunedì 27 aprile 2015

Insalata di Arance

Ciao,
la ricetta di oggi è l'Insalata di Arance.
 

Si tratta di un piatto tipico della tradizione Siciliana, è molto veloce ma veramente buonissimo.

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 Difficoltà: Bassa 

 Tempo: 10 Minuti

 Prezzo: Basso

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 RICETTA per 1 Persona
2 Arance Medie
1 Cipollotto Fresco
7 Olive miste ( verdi e nere )
1 panino ( bocconcino ) integrale
Sale, Pepe, Olio EVO q.b.

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1. È molto semplice si tratta come in una comune insalata di tagliare tutti gli ingredienti e inserirli in un terrina per farla riposare qualche minuto, in modo tale che si insaporisca bene, e poi mangiarla.
Comincio con il togliere la buccia e tagliare a tocchetti due arance medie.

2. Procedo poi pulendo dal primo strato, e tagliando un cipollotto fresco.
Se preferite potreste tagliarlo prima e metterlo a bagno con acqua e aceto ( preferibilmente di mele e non pastorizzato ) per rendere la cipolla più digeribile.

3. Disosso e taglio a pezzetti 6/7 olive miste.
Inserire sia quelle verdi che quelle nere per avere un gusto più variegato.
Queste olive io le trovo al mercato, sono già condite e sono tipiche della Sicilia.


4. La ricetta originale si concluderebbe con l'aggiunta dei condimenti, tuttavia io ho aggiunto un panino integrale ( simil bocconcino ).

5. Concludo con un pizzico di sale, di pepe ( non troppo perché già le olive contengono peperoncino rosso ) e un filo d'olio EVO.

Potreste dare un tocco in più, aggiungendo una spruzzata di vino rosso ( che si sposa benissimo con le arance ) o ancora meglio con una birra bionda, questo varierà il gusto rendendolo più speziato e ricco di contrasti.

È preferibile lasciar riposare la ricetta prima di servirla in modo tale che i sapori si mischino, rendendo la ricetta molto saporita.


Non dimenticate di lasciarmi il vostro feedback e se replicate la ricetta fatemelo sapere inserendo #lericettedishikal tra i vostri hashtag.

Un bacio
Shikal Michelle 

domenica 26 aprile 2015

Shampoo Delicato Viviverde by Coop | REVIEW

Ciao,
oggi vi parlo dello Shampoo della linea Viviverde di Coop.


Si tratta di un prodotto naturale.

Il Profumo è leggermente floreale, fresco e delicato.

La consistenza è " leggera " e leggermente " densa ".

Produce abbastanza schiuma.

Contiene Estratto di Semi di Lino e Succo di Aloe Barbadensis.

Nella linea Viviverde di Coop è possibile trovare detergenti con altre funzioni, come Gel Doccia Delicato, Sapone Liquido Delicato e Detergente Intimo Delicato.



INCI:
Immagine AQUA ( solvente )
Immagine LAURYL GLUCOSIDE ( tensioattivo nonionico dolce )
Immagine SODIUM COCO-SULFATE ( tensioattivo )
Immagine GLYCERIN ( denaturante / umettante / solvente )
Immagine COCOGLUCOSIDE ( tensioattivo nonionico )
Immagine GLUCONOLACTONE ( additivo )
Immagine SODIUM CHLORIDE ( viscosizzante )
Immagine PARFUM
Immagine SODIUM BENZOATE ( preservante )
Immagine ARGININE ( antistatico )
Immagine LAUROYL ARGININE ( condizionante capelli / condizionante cutaneo )
Immagine CITRIC ACID ( agente tampone / sequestrante )
Immagine POTASSIUM SORBATE ( conservante )
Immagine SODIUM PHYTATE ( chelante / igiene orale )
Immagine CAPRYLYL/CAPRYL WHEAT BRAN/STRAW GLYCOSIDES ( detergente / emulsionante / stabilizzante emulsioni / sostenitore di schiuma / tensioattivo )
Immagine ALOE BARBADENSIS LEAF JUICE* ( emolliente )
Immagine LINUM USITATISSIMUM SEED EXTRACT* ( profumante / condizionante cutaneo )
Immagine FUSEL WHEAT BRAN/STRAW GLYCOSIDES ( antischiuma / emulsionante / idrotropo / solvente / tensioattivo )
Immagine POLYGLYCERYL-5 OLEATE ( emulsionante )
Immagine SODIUM COCOYL GLUTAMATE ( tensioattivo )
Immagine AVENA SATIVA KERNEL EXTRACT ( abrasivo / antiossidante / emolliente / condizionante cutaneo )
Immagine GLYCERYL CAPRYLATE ( emolliente / emulsionante )

*Ingredienti da agricoltura biologica

• SCHEDA TECNICA •

QUANTITÀ: 250 ml
PACKAGING: Plastica
PAO: 12 m
PREZZO: 2,39 €
REPERIBILITÀ: Supermercati Coop e Ipercoop
PRO: Profumo delicato, privo di oli minerali, parabeni, siliconi, coloranti, peg e polimeri sintetici, low cost, Made in Italy.
CONTRO: Troppo delicato e non si diluisce bene.
VOTO: 6,5 / 7
LO CONSIGLIO?: A tutte le persone che vogliono incominciare a provare un prodotto totalmente naturale non spendendo troppo, ma preferibilmente a persone dai capelli corti, medi o che comunque sono solite ( per qualsiasi motivo ) a lavare spesso i capelli.


✎ CONSIDERAZIONE FINALE

Se non ricordo male ho cominciato ad usare questo shampoo nell'estate del 2013, infatti quando lo ricomprai qualche mese fa avevo un feedback positivo da parte di me stessa, in quanto in estate sono solita a fare lavaggi frequenti.

Quando all'inizio del 2015 le mie scorte di Detergente Intimo di Cien ( che tra l'altro adesso è stato sostituito da un prodotto che non mi piace per niente ) stavano per terminare, ero alla ricerca di uno shampoo così pensai di riprovare, quello di Viviverde Coop perché ricordavo di non essermi trovata male.

Ho acquistato, provato , terminato la prima confezione ma ero dubbiosa, perché ( mea culpa ) non era stata attenta ( solitamente quando provo o testo nuovamente un prodotto di cui potrei scrivere una recensione, faccio molta attenzione a capire tutte le informazioni utili per poter scrivere una review dettaglia e precisa ) a causa del periodo frenetico e quindi con qualche dubbio, ho ricomprato una seconda confezione per mettere ordine tra i miei pensieri.

Così ho notato che lo shampoo l'ho utilizzato quasi puro perché essendo molto delicato, quando andavo a diluirlo risultava quasi nullo e dovevo fare più di due shampoo.

Inoltre il prodotto non mi entusiasmava come quello che usavo prima di esso, che mi faceva rimanere i capelli puliti per 3/4 giorni, mentre con questo al 3 giorno devo procedere ad un nuovo shampoo.

È veramente un prodotto delicato, trovo sia veramente carino per il periodo estivo in cui si fanno più shampoo, o anche per tutte le persone che necessitano di uno shampoo delicato per lavaggi frequenti, come i bambini.

Paradossalmente per me che ho i capelli secchi ( in quanto trattati chimicamente ) dovrebbe andare benissimo, tuttavia non risulta efficace perché proprio perché l'aridità che comportano le colorazioni chimiche io nutro spesso i miei capelli con olio post shampoo e creme nel leave-in.

Inoltre chi mi segue da anni conosce la mia " mania " di toccarmi i capelli, fa parte della mia gestuelle nel dialogo, mi piace averli sempre in ordine, e dato che spesso entro ed esco di casa sono tanti i momenti in cui lego e slego i miei capelli, che tendono a sporcarsi prima.

Il prodotto produce abbastanza schiuma per questo sarebbe carino da provare per chi fa il passaggio tra prodotti sintetici e prodotti naturali ( che molte volte non producono molta schiuma ) perché pragmaticamente non si sentirebbero disorientati, alle prese con un prodotto nuovo.

Non credo che ricomprerò questo prodotto, se non in previsione dell'estate o qualora decidessi di ritagliare i capelli corti.

Da apprezzare sicuramente il fatto che costa molto poco e che è una produzione Italiana.


Se lo avete provato aspetto il vostro feedback.



Un bacio
Shikal Michelle 

lunedì 20 aprile 2015

Tofu con Fagioli

Ciao,
la ricetta di oggi è Tofu con Fagioli.


Si tratta di un modo semplice e veloce per dar sapore ad un alimento dal gusto molto povero.

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 Difficoltà: Bassa    

 Tempo: 20 Minuti

 Prezzo: Basso

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 RICETTA per 1 Persona
125 g di Tofu
4 Pomodori Medi
125 g di Fagioli Borlotti 
Brodo Vegetale / Birra Bionda q.b.
Sale, Pepe, Zenzero e Prezzemolo q.b.

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1. Taglio il panetto di tofu a quadretti, lo ungo leggermente con olio d'oliva EVO e lascio cuocere in una padella antiaderente a fuoco vivo.

2. Aiuto la cottura di tutti i lati dei cubetti di tofu rigirandoli, appena cominciano ad essere " abbronzati " su tutti i lati, rendo il fuoco molto dolce.

3. Taglio 4 pomodori medi a pezzetti, li inserisco nella ricetta e lascio appassire per qualche minuto.


4. Quando i pomodori hanno perso turgore, aggiungo i fagioli borlotti.
È possibile utilizzare quelli già pronti in barattolo ( è importante sciacquarli per bene dall'acqua contenuta in esso), oppure prediligere fagioli secchi che andranno lasciati ammollo una notte e cucinati prima della ricetta.

5. Agevolo la cottura con qualche mestolo di brodo vegetale o in alternativa la stessa quantità di una birra bionda abbastanza leggera ( questo donerà un tocco di sapore molto interessante ), aggiungo un pizzico di sale, pepe e completo con una spolverata di zenzero in polvere.

6. Continuo la cottura con il coperchio per 5/7 minuti circa e lascio riposare la ricetta per 30/40 minuti.
Questo è uno step fondamentale perché permetterà al tofu di essere permeato da tutti i sapori della ricetta e quindi assumere un ottimo gusto.


Per l'impiattamento andrò a scaldare leggermente tutto il piatto ( in quanto è stato a riposo dopo la cottura ), e una leggera spolverata di prezzemolo completerà la ricetta.


Non dimenticate di lasciarmi il vostro feedback e se replicate la ricetta fatemelo sapere inserendo #lericettedishikal tra i vostri hashtag.

Un bacio
Shikal Michelle 

sabato 18 aprile 2015

Directions Semi Permanent Conditioning Hair Color by La Riché | REVIEW

Ciao,
oggi vi parlo dei Balsami Coloranti ( Semi Permanenti ) Directions di La Riché .

Non si tratta di un prodotto naturale.

La consistenza è simile ad un gel.

L’odore è sintetico ma si avverte solo se avvicina il naso al barattolo, altrimenti risulta quasi inesistente.

Il tempo di posa consigliato dal brand si aggira intorno ai 15/20 minuti, tuttavia la resa migliore si ottiene tenendolo in posa dalle 7 alle 12 ore.

È possibile utilizzarlo sia su capelli bagnati che su capelli asciutti.

Viene considerato una sorta di impacco riparatore per i danni dello schiarimento.


Immagine AQUA ( PURE ) ( solvente) 
Immagine CETEARYL ALCOHOL (emolliente / emulsionante / stabilizzante emulsioni / opacizzante / viscosizzante )
Immagine DISTEAROYLETHYL HYDROXYLMONIUM METHOSULFATE (antistatico / condizionante capelli )
Immagine CETEARETH-20 ( emulsionante / tensioattivo )
Immagine CITRIC ACID ( agente tampone / sequestrante )
Immagine METHYLPARABEN ( conservante )
Immagine HC YELLOW 4
Immagine BASIC ORANGE 31
Immagine BASIC VIOLET 16
Immagine BASIC RED 51
Immagine CI 60730 ( colorante cosmetico )
Immagine CI 56059 ( BASIC BLUE 99 ) ( colorante capelli )
Immagine HC BLUE 15
Immagine CI 42520 ( colorante cosmetico ) 

• SCHEDA TECNICA •

QUANTITÀ: 88 ml
PACKAGING: Plastica
PAO: 12 m
PREZZO: 6,20 €
REPERIBILITÀ: eShop, Rivenditori per Parrucchieri
PRO: Non puzza come una classica tinta, vastissima gamma di colori, il colore tende al tono pastello se miscelato con un balsamo.
CONTRO: Va utilizzata sui capelli decolorati, va tenuta in posa molte ore, macchia i tessuti con le quali viene in contatto anche dopo i primi shampoo, tende a trasferirsi in maniera sheer sullo smalto  ma non sulle unghie nude.
VOTO: 7
LO CONSIGLIO?:  A quelle persone che amano cambiare look e sfoggiare colori unici, anche se questo comporta dei piccoli stress per i capelli come il dover decolorare ( almeno un pochino, dipende poi dal tono di capelli da cui si parte ) prima di usare il prodotto.


 CONSIDERAZIONE FINALE

Ho conosciuto le “ tinte pazze “ nel 2012 guardando i video di Serena TheBlackLipistick.

Nel Dicembre 2013 il mio amico Sithron mi aveva proposto di farmi delle ciocche delle colore che ora porto sulle punte ( Dark Tulip ), conoscendo i giochi di colore che avevo creato nella mia chioma.

Verso Novembre 2014 ho preso in considerazione l’idea di tornare mora dopo tanti anni, anche se avevo intenzione di essere proprio dello stesso colore della mora ossia un colore talmente scuro da sembrare nero che poi al sole avrebbe rivelato dei riflessi magenta/violacei.

Non volendo però pasticciare troppo con le tinte chimiche e i riflessanti vari, ho pensato di farmi mora con le punte di questo colore.

Così dopo varie ricerche sul web, tramite il sito Hair Crazy ( che ho ritenuto essere il miglior venditore per via dei prezzi onesti ) ho acquistato due barattolini a 4,50 £ l’uno.

Ho pensato di acquistarne due per ogni evenienza, avevo paura non bastasse o si potesse rovesciare per terra ma soprattutto avevo timore che una volta aperto ( qualora fosse rimasto, come poi è stato ) si potesse rovinare.

Invece devo dire che semplicemente ho avvolto del nastro isolante intorno all’apertura e si è conservato benissimo 4 mesi ( fino a che poi non è terminata la prima confezione ).

Col senno di poi, sicuramente comprerei una sola confezione per realizzare solo le punte, e soprattutto non rifarei la sciocchezza di acquistarlo in prossimità delle feste invernali, perché poi mi è arrivato a Gennaio 2015 ( un elogio come sempre alle Poste Italiane, sono ironica ovviamente ).

Nonostante questo lo staff del sito Hair Crazy molto cordiale e disponibile, mi ha spiegato che è possibile cambiare il prodotto entro 15 giorni dall’acquisto, e passate queste due settimane è possibile chiedere allo staff un rimborso monetario rinviando ( a spese della persona ) la confezione totalmente nuova all’indirizzo che verrà fornito.
Ovviamente bisogna anche valutare le spese di spedizioni, perché se costano più del prodotto stesso, è consigliabile invece fare uno scambio con una persona interessata al colore in nostro possesso oppure rivenderla.

Ritornando alle mie punte colorate, io ho dapprima applicato la tinta nera dalla radice lungo la lunghezza sino al punto in cui ho deciso sarebbe partito Dark Tulip.

Ho anche azzardato a portare il nero leggermente più in basso, perché il secondo step sarebbe stata la decolorazione e quindi un colore di base più scuro mi avrebbe creato una sorta di degradé schiarendo di più sul capello “ rossastro “ e di meno sul nero appena applicato.

Ovviamente è meglio che il biondo vada a sconfinare sul nero ottenendo un color ramato, piuttosto che il nero sconfini sul biondo perché darebbe una colorazione verde ( infatti quando si hanno i capelli biondi per scurirli, si passa prima da un tono caldo come un castano proprio per evitare che esca fuori il terrificante verde ).

Dopo il nero ho realizzato due decapaggi ossia due decolorazioni dolci, miscelando una polvere decolorante anti orange ( la riconoscete perché la polvere è azzurra, a differenza della decolorazione classica che è bianca ) e l’attivatore ( comunemente chiamato ossigeno ) a 20°.

Ho preferito fare due step più leggeri piuttosto che un'unica schiaritura a 40° per due motivi, il primo è che ho attenuato moltissimo i danni della decolorazione, il secondo è che il mio colore era un rosso che era schiarito grazie al mio metodo per Schiarire i Capelli in modo NATURALE e SICURO, ed era divenuto una sorta di ramato, quindi un colore decisamente più facile da schiarire.

Il secondo giorno dopo aver fatto lo shampoo ho applicato una maschera molto nutriente su tutti i capelli tranne le punte, su cui ho applicato ovviamente il balsamo Directions Dark Tulip.

Sinceramente vi sconsiglio di fare questo perché poi per andare a rimuovere gli eccessi di maschera, ho dovuto usare l’acqua calda e lo shampoo, questo ha fatto scaricare tantissimo il colore, costringendomi così a procedere ad una seconda applicazione del prodotto sulle punte.

Un consiglio veramente utile è quello di applicare il colore sulle punte, tenerlo dalle 7 alle 12 ore in posa ( se possibile anche di più ) e prima di andare a risciacquare i capelli con acqua tiepida / fresca massaggiare qualche goccia di olio di cocco ( o un altro olio a vostra scelta ) sulle punte ( o la zona in cui avete applicato il prodotto ), lasciare che venga assorbito qualche minuto e poi procedere al risciacquo del balsamo in eccesso ( questo è un consiglio donatomi dal mio amico Sith ).

Se volete nutrire i vostri capelli con un impacco fatelo in questo momento in cui applicate l’olio sulle punte oppure in un secondo momento in cui il colore semi permanente si sarà assestato.

Per il post shampoo preparate un asciugamano " vecchia " perché il colore ( quantomeno il mio in cui è presente sia del blu che del rosso ) tende a macchiare i tessuti.

Per quanto riguarda i sanitari, basterà del classico sapone di marsiglia per rimuovere gli eventuali ostinati residui di colore rimasti.

Dopo averli lavati, io li lascio asciugare all’aria però se siete persone che utilizzano il phon procede con esso.

Ho cercato di far passare più giorni possibili ( circa 3/4 ) prima di procedere allo shampoo successivo, e per i primi 2/3 lavaggi ho preferito farli con acqua tiepida, senza shampoo ( ovviamente nel mio caso si tratta di punte e quindi applico lo shampoo solo sulla cute, tuttavia se lo fate su tutti i capelli vi toccherà usare lo shampoo, magari preferite un prodotto delicato per lavaggi frequenti ) e terminare con un risciacquo molto freddo per far chiudere le squame di cui il capello è composto.

Il colore applicazione dopo applicazione è come se si stratificasse, e io sinceramente pensavo sarebbe andato via prima, nonostante la prima applicazione si fallita ( perché per rimuovere quell’impacco per capelli ho dovuto fare due lavaggi shampoo con acqua calda e shampoo, comportando così un notevole scarico del balsamo colorante ), le altre mi hanno lasciata sempre molto soddisfatta.

L’ultima che ho realizzato a Febbraio 2015 mi è durata sino a fine Marzo 2015 dove il colore era divenuto uno stupendo Fucsia che ho adorato ( tutte le fasi di colorazione le avete potute osservare su Instagram ), poi verso i primi giorni di Aprile 2015 ho ripetuto la 4 e ultima applicazione con cui ho terminato tutto il prodotto del primo barattolino.

Adesso mi rimane una nuova confezione ancora sigillata, che penso venderò o scambierò con qualcuno anche perché vorrei schiarire i miei capelli in prossimità dell’estate e comincio a pensarci adesso perché avendo fatto il nero e non volendo rovinare troppo i capelli devo fare più step ( naturali o meno che siano ) per ridurre il tono di colore, senza stressare troppo la struttura stessa.

Se come me, non si usa il phon per l’asciugatura, il mio consiglio è quello di tamponarli per bene, lasciarli asciugare il più possibile, fare uno chignon alto e andare a dormire avendo l’accortezza di proteggere il letto con un asciugamano, magari scuro.

È un peccato che la formulazione di questo prodotto contenga Parabeni ( perché ho notato che shampoo dopo shampoo le unghie sono " aggredite " da qualcosa e questo è l'unico elemento " nuovo " con cui vengono a contatto le unghie ) e soprattutto che riesca ad agire solo su capelli decolorati.

Bisogna ricordate che se si parte da una base chiara la decolorazione potrà essere molto blanda, se invece si parte da un tono di capelli scuro, bisognerà schiarire ( almeno ) fino ad arrivare ad una sorta di giallastro/arancione.

Io non ho distrutto il capello portandolo ad un biondo platino con la decolorazione perché avendo fatto una prova su una ciocca nascosta ( e consiglio questo step prima di procedere a colorare tutta la chioma o anche solo parte di essa ), mi ero accorta per l’appunto che non serviva.

In qualsiasi caso sono veramente contenta di aver provato questo prodotto perché ha reso questo inverno ( appena passato ) un po’ meno “ freddo , riscaldando “ il mio viso e i suoi colori.

Se lo avete provato aspetto il vostro feedback.


Un bacio
Shikal Michelle 

lunedì 13 aprile 2015

Seitan all'Arancia

Ciao,
la ricetta di oggi è il Seitan all'Arancia.


Si tratta di una " rivisitazione " vegana e personale della classica Anatra all' Arancia.

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♨ Difficoltà: Bassa

⌚ Tempo: 15/20 Minuti

✧ Prezzo: Medio

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✍ RICETTA per 1/2 Persona/e
220 gr di Seitan ( 110 gr cad.uno )
1/4 di Cipolla
Olio EVO q.b.
Brodo Vegetale q.b.
2 Patate Grandi
2 Arance medie
1/2 Cucchiao di Farina Integrale
Sale e Pepe q.b.

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1. Comincio soffriggendo leggermente 1/4 di cipolla con un filo di Olio EVO in una padella antiaderente ( se possibile ), nel frattempo che la cipolla cuoce, pelo le patate, le taglio a cubetti e le lascio cuocere in forno per 15/20 minuti a 180 °circa, con un po' di sale e un leggerissimo ( impercettibile ) velo d'olio EVO.

2. Quando la cipolla comincia a " prendere colore " inserisco i due dischetti di seitan.

3. Aggiungo qualche mestolo di brodo vegetale precedentemente preparato.


4. Faccio cuocere per circa 7/10 da un lato ( il tempo varia dallo spessore della fettina di seitan ).

5. Copro con un coperchio perché aiuta la cottura ad essere più uniforme.

6. Passati i minuti prima citati, giro il seitan, aggiungo brodo vegetale ( qualora fosse necessario ) e faccio cuore per altri 7/10 minuti.


7. Metto da parte i dischetti di seitan e frullo il contenuto della padella, aggiungendo brodo vegetale se il composto necessitasse di liquidi.

8. Mentre il composto frulla, spremo 1 arancia e mezza ( una metà la teniamo da parte per la decorazione ), poi inserisco nuovamente il composto frullato nella padella.

9. Aggiungo il succo d'arancia, che potrebbe essere filtrato qualora non si desiderasse sentire la polpa del frutto stesso.


10. Inserisco mezzo cucchiaio di farina, in questo caso è consigliabile setacciarla per evitare di avere grumi di farina nella salsa finale.

11. Tengo la fiamma medio/bassa e porto il composto ad una lieve bollitura.

12. La consistenza deve essere densa e prima di grumi.


Per l'impiattamento disporre un letto di salsa, i due dischetti di seitan e ricopro gli stessi con la salsa restante.
Accanto adagio le patate cotte al forno, ricordando di aggiustarle di sale in base al proprio gusto.
Procedo con una macinata di pepe nero.
E finisco disponendo 3 fette di arancia sulle fettine di seitan.


Qualora si gradisse, è possibile aggiungere un nuovo contrasto di sapore al piatto condendo con il ketchup ( preferibilmente fatto in casa ) le patatine al forno. 


Non dimenticate di lasciarmi il vostro feedback e se replicate la ricetta fatemelo sapere inserendo #lericettedishikal tra i vostri hashtag.

Un bacio
Shikal Michelle