mercoledì 15 dicembre 2021

Grazie Andrea Nicole | La Ragazza con la Sciarpa

Rompo il silenzio in cui mi sono avvolta negli ultimi giorni ( in cui sto vivendo un momento molto doloroso ) perché ho necessità di commentare ciò che è accaduto nella puntata del programma Uomini e Donne andata in onda mercoledì 14 Dicembre 2021.

Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈

Da settimane erano uscite le anticipazioni in cui si dichiarava ciò che oggi è stato mostrato negli studi del noto programma di canale 5, ossia che il corteggiatore all'insaputa della redazione si è presentato presso l'abitazione ( che il programma mette a disposizione nel tempo in cui la persona è presente all'interno dello stesso ) della tronista e i due avessero passato la notte insieme.

Fatemi ovviamente dire che mi dispiace molto di questo nella misura in cui Ciprian si rivelasse la banconota da 3 euro che ha dimostrato, perché avrebbe preso in giro Andrea Nicole.

Ma lasciatemi anche parlare di ciò che è avvenuto in studio... uno vero schifo!

NessunƏ nega che Andrea Nicole abbia sbagliato, perché in quel caso avrebbe dovuto avvisare gli autori del programma del fatto che Ciprian si fosse presentato di nascosto nel suo appartamento ma signorƏ come si dice al cuore non si comanda.

Nicole era evidentemente presa da lui, tanto da non notare quello che probabilmente chi ha visto il programma da casa invece notava, ma pensiamoci un attimo, non vi siete mai trovatƏ nella situazione in cui vi piaceva tanto una persona e i/le vostrƏ amicƏ vi hanno messo in allerta sulla persona e poi magari ci avete sbattuto la faccia?

O ancora, non siete mai statƏ nella situazione in cui eravate voi quellƏ che mettevano in guarda l'amicƏ di turno? 

A me sono capitate entrambe le situazione, ma in nessuna di queste ho subito e/o riversato ciò che gli opinionisti di Uomini e Donne hanno fatto nella puntata di oggi con Andrea Nicole.

UN VERO SCHIFO.... Un'aggressività verbale e un'esagerazione mai vista nemmeno nei confronti di chi veramente si è presƏ gioco della redazione arrivando fino alla scelta, al dopo scelta e non solo nascondendo l'ex fidanzato dentro gli armadi... Ma di cosa stiamo parlando?

Ma poi, tutto ok? Io sono rimasta scioccata dal comportamento, non tanto di Tina che in maniera velata mi aveva lasciato trapelare la sua non sopportazione nei confronti di Andrea Nicole proprio perché l'ho vista particolarmente assente ( mi piacerebbe comprendere i perché di questa antipatia innata, ma non voglio inoltrarmi, ognunƏ pensi ciò che preferisce io alle mie conclusioni ci sono arrivata ), ma quanto più di Gianni che ha inveito in maniera spasmodica nei confronti di questa ragazza manco gli avesse rigato la macchina.

Gianni non credo leggerai mai questo post, ma nel qual caso avvenisse fatti una domanda e datti una risposta sul perché... In cosa Andrea Nicole ti ha fatto da specchio che ha acceso in te questa furia?

Sono rimasta veramente basita dalla veemenza che è stata riversata sulla ragazza, addirittura con frasi tipo " fai schifo come persona ". Come fai a giudicare l'interezza di una persona da un solo comportamento? Per di più dettato da ragioni sentimentali... 

Di fatto una ragazza è stata con il ragazzo che le piace perché dopo mesi di corteggiamento si sono trovati da soli ed è scattata la chimica. Ora, io comprendo che tutto ciò sia sconveniente per il programma perché la scelta avrebbe fatto più share però l'aggressività verbale mi ha pietrificata e soprattutto disgustata.

A mio parere la disonestà è altro... Se fosse stata disonesta avrebbe continuato prendendo in giro tuttƏ come altre persone prima di lei.

Lei invece ci ha messo la faccia e ha detto " ho fatto un errore, mi dispiace, chiedo scusa " se questo è essere disonestƏ io a questo punto non conosco la disonestà.

In più da donna transgender e quindi appartenente alla comunità LGBTQIA+ ( al contrario di Gianni, di cui ad oggi non mi è pervenuto alcun coming out né alcuna dichiarazione della sua presunta e chiacchierata omosessualità, per cui stando ai gossip degli anni passati lo ritengo un uomo cishet ) mi permetto di dire che Andrea Nicole ha dato una rappresentazione MAGNIFICA della nostra comunità e in particolare del frangente transgender, sradicando gli stereotipi che la televisione fino ad oggi aveva mostrato. Quindi, per favore, non ti fare portavoce di una comunità che ( fino ad una eventuale smentita, che non ti sto chiedendo di fare, la mia è solo una constatazione ) non ti appartiene parlando del fatto che il percorso di Andrea Nicole aveva un'importanza particolare che è stata vanificato perché.... NON È COSÌ !

Capisco che il tuo lavoro sia quello di opinare su ciò che avviene all'interno del programma, ma credimi hai avuto una reazione esagerata e spropositata rispetto a ciò che è accaduto realmente.

Mi trova invece concorde la reazione della presentatrice Maria De Filippi, che era evidentemente dispiaciuta, sicuramente per i propri interessi personali ma onestamente credo che lo fosse anche perché da tempo cercava di fare aprire gli occhi ad Andrea Nicole sulla poca onestà di Ciprian, perché lavorando con le persone e le dinamiche che avvengono nei rapporti umani da sempre, ha visibilmente colto la puzza di finto da lontano.

Poi giustamente non essendo un giudice supremo, lascia che le persone facciano le proprie scelte, però essendo la padrona di casa avrei gradito che contenesse un po' la reazione di Gianni perché torno a ripetermi, questa vessazione verbale era troppo.

Tanto che ad un certo punto si è scagliato contro Roberta, l'altra tronista, che era visibilmente dispiaciuta dal fatto che Andrea Nicole venisse fuori come una persona che non è.

Concludo questo mio pensiero ringraziando Andrea Nicole per il bellissimo esempio che è stata per la comunità transgender, come ho detto in Uomini e Donne... Trono TRANSGENDER? e in NON sarai mai una VERA DONNA mi è molto piaciuto sia il percorso che la scelta di Maria, che per inciso ha ribadito più volte di non essersi pentita di averla scelta... A conferma del fatto che non ha commesso chissà che crimine, al contrario di come gli opinionisti hanno voluto far credere con le proprie reazioni ( che sono state contestate parecchio sul web ).

Sperando che la scelta compiuta possa essere corretta per lei, perché merita una persona che la ami realmente soprattutto dopo tutto il percorso che ognuna di noi fa per amarsi...

E personalmente ringrazio Andrea Nicole perché come è accaduto per le captions delle foto del Transgender Day of Remembrance 2021 mi ha nuovamente dato la spinta energetica per rompere il mio personale silenzio.

In questo periodo purtroppo sto vivendo un dolore molto grande e personale che ha mandato in secondo piano tutto il resto, ma gli occhi di Nicole mi hanno riportata a scrivere... Ho aspettato di vedere le immagini ( a differenza di chi ha sentenziato dando retta ai rumors ) proprio per rapportarmi con le sensazioni che mi avrebbero evocato... Ho imparato a fidarmi del mio istinto che, al contrario della mia mente cognitiva, ci vede sempre lungo ( e ha sempre ragione, soprattutto quando lo ignoro ahahahahahahaha 😂 ) e in questa ragazza ho visto ancora una volta sincerità e trasparenza.

Nessun inganno... Solo una ragazza che è cotta di un ragazzo... That's It!

Grazie Andrea Nicole, fino alla fine hai dimostrato una grandissima educazione ( non cedendo alla cattiveria di chi avrebbe voluto vederti rabbiosa e drammatica ), perfettamente in linea con la ragazza che si è presentata in studio quest'anno a Settembre :)

E voi anime colorate che ne pensate?
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere con me i vostri pensieri :)


Mi raccomando, non dimenticate di far parte della nostra #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.

Lots of Love
Shikal Michelle 
🤍💛🧡❤️💜💙💚🤎🖤

giovedì 2 dicembre 2021

NON sarai mai una VERA DONNA | La Ragazza con la Sciarpa

Nel precedente argomento Uomini e Donne... Trono TRANSGENDER? ci siamo salutƏ con una domanda... E dalla stessa oggi voglio cominciare... Integrando poi sia un commento letto ( che fai in realtà le veci di moltri altri ) sulla pagina ( officiale ) Instagram di uomini e donne, e anche le dichiarazioni fatte da Maria in studio quando ha presentato Andrea Nicole...

Ma come sempre? Partiamo dall’inizio.


 Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈

Avete avuto modo di riflettere su quanto chiesto nel precedente post? Secondo me sì, ho la presunzione di attribuire alla mia comunity una certa intelligenza tale da non lasciarsi fermare dalle apparenze  e una discreta voglia di comprendere le cose ad un livello differente, altrimenti non interagireste con me nel modo in cui siamo solitƏ fare.

E a fronte di questo immagino che conoscerete anche la mia risposta... Ma qualora non fosse esplicita è per me chiaro che non è il corpo di una persona a determinare il valore della stessa... In nessun caso.

Non è lo strumento che utilizziamo per rapportarci alle altre persone che dimostra chi siamo, esattamente come un’automobile non indica la nostra vera natura anzi, dietro di essa ci si nasconde e si creano aspettative che sono più miraggi che realtà, vedi per esempio l’uomo di turno che compra il macchinone a rate da riscattare e che finge di avere chissà che possedimenti solo per aggiudicarsi l’attenzione delle donne a cui non riuscirebbe ad arrivare in altro modo.

Questo elemento è tutt’altro che rispecchiato dal suo mezzo o meglio, in maniera più spiriturale si potrebbe dire che sì effettivamente l’automobile è uno specchio della sua insicurezza ma è un ragionamento più strutturato rispetto all’apparenza immediata... Un po’ come dire che una persona si veste in un certo modo solo per mascherare le proprie insicurezze ecco, questo lo vedi se conosci ( anche solo in minima parte ) la persona o la storia di quest’ultima ma se la stessa persona la vedi in mezzo alla strada, ti accorgi solo di quanto possano essere belli i suoi capelli e/o le sue scarpe e accessori... Capito?

Non è il nostro corpo a determinare il nostro valore e soprattutto nel 2021 non c’è un corpo che rappresenti l’identificazione naturale dell’essere uomo o donna perché di naturale c’è poco e nulla in tutto quello che facciamo.

Dico ciò perché, il commento di una persona evidentemente ignorante e probabilmente transrazzista diceva qualcosa tipo “ Non sarà mai una vera donna, la vagina non è naturale “...
Immaginate la mia faccia dopo aver letto sta minchiata, perché diciamolo è una grande fesseria.

Cosa vuol dire “ non sarà mai una vera donna “ ( che se proprio vogliamo essere fiscali, avrebbe dovuto dire femmina dato che il genere del corpo è maschio / femmina ) perché la vagina non naturale.
MA TUTTO OK?

La cosa che mi fa veramente incavolare è che poi queste persone l’8 Marzo “ W la festa della donna “ oppure “ NO al bullismo “ o ancora il 25 Novembre “ Le donne si sfiorano solo con un fiore “ SVEGLIAAAAAAA ma lo comprendi la merda che stai vomitando addosso ad un’altra donna?
Lo comprendi che la tua è una discriminazione bella e buona? No vero... Eh certo.

E poi ste persone hanno anche il coraggio di lamentarsi se qualcunƏ dovesse dire loro qualcosa riguardo il loro aspetto estetico... Urlerebbero immediatamente al body shaming.

No scusa e questo che stai facendo tu? Cos’è? MA DAI!

Considerare una donna trans meno meritevole di essere considerata una donna solo perché la vagina “ non è naturale “ è come dire che Bebe Vio non è degna di essere considerata una persona perché utilizza delle protesi, come chi per esempio ha un pacemaker o banalmente una dentiera o degli impianti.

Ah no, scusate, in questo caso direbbero che non c’entra perché quelle sono situazioni di malattia e quindi giustificate... Questa pietà puerile onestamente MI FA SCHIFO.
Perché questa non è vera accettazione ma pietismo mosso dal senso di colpa del “ non potere dire nulla “ ad una persona solo perché ha attraversato un momento di difficoltà.

Non a caso, anche il seno rifatto è sempre stato volgarmente demoninato “ tette finte “ ma anche le labbra “ canotti “.
Allo stesso modo in cui si cerca di dare valore ad una persona in base al suo aspetto estetico, proprio lo stesso viene utilizzato, per denigrare e svalutare qualcunƏ solo perché non rientra in quelli che soggettivamente riteniamo canoni di bellezza.

Non comprendendo che il mondo è bello perché è vario e soprattutto che non esiste uno standar prestabilito, che ogni corpo è valido perché è valida la storia di quel corpo e in primis è valida la persona che vive in quel corpo.

Non dimentichiamocene mai, ogni volta che abbiamo a che fare con qualcunƏ ricordiamo che prima di qualunque ruolo possa essere ricoperto, prima che qualunque etichetta possa essere affiancata noi siamo PERSONE e questo non potrà mai essere sminuito da nessun canone estetico, che a vederli bene negli anni cambiano continuamente mutando in modi impensabili.

E voglio arrivare alla conclusione di questo argomento, riprendendo ciò che Maria De Fillippi ha detto durante la prima puntata.

Dopo aver presentato Andrea Nicole e aver fatto racontare a lei la propria storia, Maria fa questa sorta di mea culpa pubblico che però nasconde un passaggio importante che è fondamentale smantellare per evitare che qualche persona trans possa essere ferita.

Mi rendo conto che ciò che è stato detto dalla conduttrice, sia stato fatto per avvalorare quello che è l’aspetto estetico di Andrea Nicole ma, non essendo parte della comunità e non vivendo certe dinamiche, probabilmente non si è accorta di un gab che ha comunicato.

Ma arriviamoci gradualmente... Maria racconta che quando Andrea Nicole è andata a trovarla in camerino ( credo per sostenere il colloquio ) i body guards presenti all’entrata della porta, hanno squadrato dalla testa ai piedi la futura tronista, anche degustandone visivamente la bellezza.

E Maria stessa quando la guardava, si era fissata sulle mani e sulle gambe alla ricerca di un qualunque segno che potesse ricondurla al genere fisico pre transizione, facendole poi i complimenti per la sua innegabile bellezza.

Qui mi permetto di aprire un attimo una parentesi, perché anche io sono contenta che sul trono sia stata messa una figura “ pulita “ come lei.
Ribadendo il fatto che la fisicità lascia il tempo che trova, credo però che mettere in luce una figura pulita e tranquilla come lei abbia un po’ riequilibrato la visione della trans che fino a quel momento aveva varcato gli schermi televisivi negli anni per cui si vedevano sempre figure un po’ circensi ( non lo dico in senso dispregiativo, anche perché chi mi segue sa che i definisco sempre i trucchi che indosso dei circhi perché effettivamente sono degli appalti ) e soprattutto legate al mondo della prostituzione.

Avere invece come rappresentazione una ragazza, anche abbastanza acqua e sapone, “ molto pulita “ dico io, senza troppi eccessi ( e ve lo dice una con mezzo metro di unghie ) è stato fondamentale.

Questo non significa che essere extra sia eccessivo per certi contesti, anzi ho nei miei video ho appositamente indossato dei look esagerati proprio a dimostrazione del fatto che non è l’abito a fare il monaco... Beh in questo caso la monaca ahahahahahahaha ma che bisogna andare OLTRE le apparenze e focalizzarsi sui contenuti.

Però una con le unghie come le mie, anche se poi nel quotidiano anche per una questione di tempi sempre troppo stretti il makeup che indosso è molto semplice ( anche fin troppo ), sarebbe già stata vista con un occhio un po’ critico, non che questo non debba essere normalizzato ( anche perché negli USA le unghie molto lunghe si vedono decisamente di più ) ma per cominciare, secondo me, mettere in luce una persona come Andrea Nicole molto pulita nell’aspetto, ha dato al bacino di utenza che ha questo programma televisivo un riferimento più veritiero e meno artefatto delle donne trans.

Ottima scelta Maria :)

Chiusa la parentesi che nel mio caso sono come le unghie, piccole e discrete ahahahahahaha credici xD
ritorno a quello che stavo dicendo...

Maria con questo mea culpa pubblico in cui si scusava per ciò che aveva fatto, sottolineando ( l’innegabile poi ) la bellezza e la femminilità di Andrea Nicole, ha catapultato nuovamente la donna trans in quegli sdridenti binari, in cui se una trans non riesce a muoversi rimanendo rigidamente all’interno degli stessi non è una donna, non è una vera trans, non è femminile ecc...

Il passing, cioè il fatto di passare inosservatƏ agli occhi delle altre persone, era una pratica a cui si ambiva fino a poco tempo.

Una persona trans, per essere considerata realmente donna o uomo doveva assomigliare il più possibile ad una persona cisgender e guai a non essere come certi standard fisici.

Ora vi chiedo, riuscite minimamente a percepire l’enorme frustrazione che una persona può provare se a quegli standard per X motivi ( come detto nel post precedente ) non ci può arrivare?

Sapevi per esempio che i peli bianchi del viso, devono essere trattati in maniera differente perchè il laser non li legge?

Sapevi per esempio che ci sono persone che hanno bisogno di una wig e chi dice che per essere donne dobbiamo per forza avere capelli lunghi e fluenti? Questa è una lezione che io stessa ho imparato, forzatamente con una grande forma di violenza, quando sono stata costretta a tagliare i capelli perché devastati da un sedicente professionista hanno cominciato a cadere e diradarsi.

È giusto che ogni corpo, ogni persona vengano considerati validi perché e sti c***i diciamolo pure, se una persona trans non abbastanza così o abbastanza cosà... Chi dice come dobbiamo realmente essere?

Chi dice che fra 20/50/100 anni le persone saranno uguali ad oggi? E allora, se il cambiamento è da sempre una costante dell’evoluzione dell’intero pianeta Terra perché oggi sulle diversità fisiche manifestiamo forme di odio riversando tutto lo schifo che abbiamo dentro? Perché poi è sempre quello, le persone ci fanno da specchi e noi attraverso di esse manifestiamo ciò che abbiamo dentro.

Per arrivare dunque alla conclusione, sono contenta che Andrea Nicole abbia rappresentato la categoria, mi è piaciuto il suo percorso ( quanto meno fino ad ora ), ha dimostrato carattere, educazione, intelligenza, genuinità, grazia e pulizia nel modo di essere.

Abbiamo messo i punti sulle i, ma sono certa che “ gli errori “ fatti da Maria siano stati fatti in assoluta buona fede e non conoscendo la realtà transgender, anche perché le dimostrazioni che ha messo in atto ( sicuramente anche per interesse personale, perché giustamente è il suo lavoro quindi ha una forma di remunerazione dallo stesso ) sono state varie negli anni, se avesse voluto avrebbe continuato nella sua comfort zone e tanti saluti.

Detto questo, credo di aver parlato di tutto e ci tengo a ribadire che non è un corpo che rende normale e/o accettato un costrutto sociale come l’essere uomini o donne, perché ad oggi di naturale non c’è poi molto, siamo contaminati da tutta una serie di elementi di diversa natura che si intrinsecano formando la nostra realtà attuale, che è appunto un ibrido tra tradizione ed evoluzione...

Per cui, non facciamoci fermare da inutili gabbie di primitivo moralismo e cerchiamo invece di vivere insieme elevandoci come persone nel rispetto di tuttƏ.


E voi anime colorate che ne pensate?
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere con me i vostri pensieri :)
Mi farebbe molto piacere confrontarmi, educatamente, con voi.

Mi raccomando, non dimenticate di far parte della nostra #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.


Lots of Love
Shikal Michelle 
🤍💛🧡❤️💜💙💚🤎🖤

mercoledì 1 dicembre 2021

Uomini e Donne trono TRANSGENDER? | La Ragazza con la Sciarpa

Già nell’estate del 2020 sono usciti i primi rumors sulla presunta presenza di un trono transgender al celebre programma Uomini e Donne.

Era anche stato palesato il nome dell’ipotetica protagonista, ma a conti fatti non se ne è saputo più nulla, infatti quest’anno quando è ritornata alla luce questa notizia il mio ( e quello di molte persone ) pensiero è stato “ sarà la solita notizia messa in giro da chissà chi “ e invece Kwen Mary ( come ama definirla il mondo LGBTQIA+ ) quest’anno ha reso tutto questo, realtà.

E che realtà oserei dire... Ma come sempre, partiamo dal principio.

 Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈


Maria ( De Filippi ) ha dichiarato nel suo stesso programma di essere stata “ ispirata “ nella scelta del trono transgender dalla partecipazione al programma Tu Sì Que Vales di Martina Panini ( sui social @martinalastregadelmakeup ), una make up artist ( che io ho avuto il piacere di conoscere sul web nel 2015/6 ) che ha raccontato la propria storia di donna transgender e sorda.

La partecipazione di Martina a Tu Sì Que Vales è stata dunque un tassello importante, che ha portato l’amata conduttrice a riflettere sull’aprire gli orizzonti del trono ad una donna trans, in quanto “ non ci vedeva nulla di strano “ ( cit.).

D’altronde dopo due troni gay, Maria non era poi così estranea al mondo LGBTQIA+ e alle prese di posizione politiche e sociali.

Prima che Andrea Nicole, sedesse sul trono quest’anno, sono uscite delle presunte dichiarazioni, presunte perché nonostante nell’articolo di giornale ci sia un virgolettato si sa che i/le giornalistƏ, amano giocare con le parole ed eseguire ricami che nemmeno i/le migliori stilistƏ di projet Runaway potrebbero mai fare XD.

Quidi, sono onesta nel dirvi che inizialmente ho storto il naso e ho pensato “ ma no, non sono cose che si dicono, sono sbagliate ecc... “ dopo poco ho preso un bel respiro e mi son detta “ Shikal, quando mai ti fermi alle prime apparenze? “
“ MAI “ mi sono risposta e dunque come mia consuetudine, sono andata OLTRE.

Ho dunque cercato di mettermi nei panni della persona e soprattutto ho cercato di provare a comprendere cosa, seppur con parole errate si fosse voluto dire.


Ecco un estratto dell’articolo de Il Fatto Quotidiano.

Se il mondo transgender non ti è nuovo, saprai che questa è la definizione che si accompagna ad una persona la cui identità di genere ( chi sente di essere ) non combacia con il genere fisico ( l’insieme di caratteristiche fisiche che compongono il corpo di una persona ).

Questa è una condizione di vita, che non svanisce anche dopo la riassegnazione chirurgica, perché comunque ci sono degli aspetti come i cromosi, il corredo genetico e quant’altro che rimangono immutati e non possono essere modificati in alcun modo, ma oltre la fisicità ( che personalmente rimane fine a se stessa ) essere transgender è uno status quo che deve essere abbracciato e non condannato, in primis dalla persone trans che purtroppo reduci da anni in cui questa realtà è stata usata per discriminarle e ferirle, vogliono fuggire dalla stessa nella maniera più sbrigativa possibile.

Questo è un peccato, perché nessunƏ di noi dovrebbe mai ripudiare se stessƏ ma onestamente non mi sento di biasimare nessunƏ anche perché per moltissime persone la parola trans è un trigger molto doloroso.

Che lo si voglia o meno come dicevo in Trans si nasce e Non chiamatemi Trans, si rimane trans vita natural durante non è semplice accettarlo ( un buon percorso psicologico ci può aiutare in questo arduo compito, che per quanto difficile ci regalerà una pace meravigliosa ) e lo si rimane perché essere una persona trans è anche un grandissimo atto politico e sociale ( nonostante, ed è bene sottolinearlo, una persona trans non sia tenuta a “ fare politica “ solo perché trans... Anche no! )

Come quello compiuto da Maria De Fillippi avendo portato Andrea Nicole in studio, dedicherò il prossimo post ( per non rendere questo eterno ahahaha ) alle affermazioni fatte durante la prima puntata da Maria stessa perché ho necessità di mettere alcuni puntini sulle i, non me ne voglia nessunƏ è semplicemente il mio ruolo.

Ad ogni modo per tornare alle dichiarazioni di Andrea Nicole, nonostante non si smetta mai di essere trans, credo che esista la fine della propria transizione fisica che è un percorso estremamente personale e non standardizzato.

Questo vuol dire che non esiste un punto da cui partiamo e a cui arriviamo tuttƏ, ma semplicemente degli obbiettivi che ogni persona stabilisce, per se stessa in base alle proprie preferenze e possibilità... Né più né meno.

Questo però non rende una persona e conseguentemente un percorso più valido di un altro solo perché si sono compiute delle scelte più “ canoniche “ rispetto a quello che è l’immaginario, perché essere uomini o donne è sì il modo in cui possiamo sentire di essere, se ci approcciamo ad una divisione binaria, ma sono costrutti sociali e per tanto modificabili e adattabili alle moltissime sfumature di colore di cui ogni persona è composta.

È bene dunque imprimere nel colletivo che non sono ormoni e/o operazioni a definire chi siamo,come persone e soprattutto ognunƏ dovrebbe avere la possibilità di sentirsi al sicuro nell’essere se stessƏ, rispettatƏ e tutelatƏ in quanto persona senza che ci siano regole imposte da non si sa chi, che incasellino un percorso di vita ( perché questo è in primis ) in rigidi binari.

Non è così, nessunƏ deve sottostare a nessuna regola, anche perché ci sono situazioni in cui non si può accedere a ormoni, operazioni, chirurgia per X motivazioni e questo non deve togliere a nessunƏ il diritto di esistere e di sentirsi se stessƏ... MAI!

A fronte di tutto questo, io penso che Andrea Nicole con “ ho concluso il mio percorso “ non volesse ripudiare la propria storia e natura di persona trans ma semplicemente dichiarare al mondo che adesso è a suo agio nel corpo in cui abita.
Adesso si sente rispecchiata anche fisicamente, adesso vede se stessa ogni volta che si vede riflessa e non si avverte più solo dentro la sua testa e il suo cuore.

Inoltre è corretto che una persona non venga considerata solo come la/il trans perché, questo è un aspetto della vita di un individuo ma non è l’unica accezione  che lƏ contraddistingue... Ed è fondamentale, che una persona rivendichi il diritto di non essere considerata solo come una parte della propria storia ma nella totalità di chi è.

Ma, ribadisco, non dobbiamo mai ripudiare il nostro essere trans perché non è una fase e perché è giusto che venga normalizzata questa condizione di vita che ognunƏ vive con le proprie possibilità e non è corretto scindersi da questa realtà una volta ottenuta la rettifrica dei caratteri sessuali primari perché è come far comprendere che essere trans vuol dire “ partire da un punto e dove arrivare ad una meta prestabilita “ e che per tanto, chi non arriva al traguardo non è degnƏ di essere consideratƏ in un certo modo... Come se rimanesse in un limbo eterno.

E invece no, ogni persona decide le tappe del proprio percorso di vita e ognunƏ ha valore, indipendentemente dai passi compiuti.

Però capisco bene la scelta di chi si discosta, quanto meno mediaticamente dal termine transgender perché troppe volte, si usano le caratteristiche di una persona appartenente alla comunità LGBTQIA+  solo per lucrarci, a discapito di chi la realtà la vive sulla propria pelle, perché nella maggior parte dei casi chi utilizza queste terminolgie ( i/le giornalistƏ ) non conosce nulla del panorma LGBTQIA + ma fa sfoggio di etichette varie ed eventuali solo per rendere il contenuto del proprio lavoro più accattivante agli occhi dei/lle curiosƏ.

Questo è definito rainbow washing, ma né parleremo più approfonditamente nel post in cui vi parlo delle aziende che ho smesso di acquistare e delle motivazioni che mi hanno portata a compiere questa scelta.

Tornando a quanto detto poco fa, lasciatemi dire che se nel 2021 ancora veniamo affascinatƏ da certi titoli, forse siamo ad un livello evolutivo che ha bisogno di eseguire un level up per focalizzarsi su informazioni e nozioni che sono davvero importanti... Per esempio, faccio riferimento ad una notizia che gira in questi giorni ossia che è stata accettata la prima concorrente lesbica a Miss Italia.

Stiamo capendo?
Io credo, che la vera notizia scandalosa, sia che ci sono ancora concorsi in cui viene premiata una persona per essere “ la più bella d’Italia “ andando ad alimentare degli standard tossici per le nuove e le vecchie generazioni che si vedranno rappresentate da un modello non reale... 
Mi piacerebbe anche porre l’attenzione su qualcosa che probabilmente sfugge se non fai parte di queste categorie... Avete visto mai una donna trans a Miss Italia? Una donna che non sia di taglia 38 ( se ci arrivano )? Una donna in carrozzina? Una donna che preferisce non depilarsi?
No eh? Questo perché vengono profusi  stereotipi preistorici e malsani che ci vogliono far credere che la bellezza sia un valore per cui essere premiatƏ e tutte le altre persone che non sono belle? Non sono valide? 
ASSOLUTAMENTE NO!

Ogni persona, ogni identità, ogni corpo è VALIDƏ!

Concludo questo post con una domanda, che ci catapulta al post successivo NON sarai mai una VERA DONNA che ho bisogno di sviluppare in un argomento a se stante perché merita una certa attenzione...
Siamo anime, coscienze, intelligenze che abitano in un corpo e per quanto ci sia una fase in cui sentirsi rappresentantƏ dal proprio corpo sia essenziale a livello personale e in relazione agli altri, dato che viviamo in una realtà fatta di materia e strutturata sull’interazione sociale ( e per poter adempiere a ciò dobbiamo sentirci bene con noi stessƏ, altrimenti finiamo per chiuderci in un globo autoalimentato ) ecco, ora mi chiedo è giusto che veniamo consideratƏ per il nostro corpo?

È giusto che la nostra validità come persona venga attribuita e valutata solo in base alla “ nostra parte animale “?
Un macchina biologica che tra l’altro non trascende il passare del tempo e che dello stesso ne subisce i mutamenti?
Quindi, è giusto che il nostro valore sia considerato da uno strumento che utilizziamo per interagire e che nel tempo si usura, anziché dalla nostra parte immortale? Ciò che siamo interiormente?


E voi anime colorate che ne pensate?
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere con me i vostri pensieri :)
Mi farebbe molto piacere confrontarmi, educatamente, con voi.

Mi raccomando, non dimenticate di far parte della nostra #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.


Lots of Love
Shikal Michelle 
🤍💛🧡❤️💜💙💚🤎🖤

giovedì 28 ottobre 2021

Hanno le mani SPORCHE di SANGUE | Consigli Tra(ns) Amiche

 Quando pensavo a come avrei elaborato questo contenuto, mai avrei immaginato le basse vibrazioni che lo avrebbero accompagnato... Dopo lo schifo che oggi è successo.


🎥


Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈

Ero così entusiasta finalmente di portare in video la ricetta che nel 2018 ho proposto qui sul blog nel post Another blood.

Amo queste ricette fai da te perché permettono, in modo semplice e sicuro, di sperimentare e di giocare con effetti make up che altrimenti necessitano di prodotti professionali, che a volte richiedono anche una certa formazione a cui molte persone non riescono ad accedere.

È, per me, scontato dire ( ma lo faccio ugualmente ) che ovviamente i prodotti, date le premesse, hanno e danno risultati differenti da ciò che possiamo creare a casa, ma noi ci difendiamo abbastanza bene, soprattutto perché come anticipato è un gioco e una sperimentazione, non un voler sostituire.

Tutto questo sarebbe stato veramente fantastico, se fosse stato posto come un qualcosa di ludico e anche un po' splatter in pieno clima halloweeniano ma ahimé oggi 28 Ottobre 2021, questo assume un significato differente.

Chi mi conosce, mi avrebbe domandato " Ma Shikal, secondo te puoi mai creare un contenuto fine a se stesso? " Eh, in effetti è vero, l'impronta di ciò che faccio è basata sul veicolare messaggi attraverso immagini, colori, forme, texture... attraverso ciò che potrei definire il mio modo di fare arte.
Esatta come unƏ bambinƏ che colora la sua vita da adulta... Ma in questo caso soprattutto, il messaggio intrinseco me lo sarei risparmiata veramente.

Oggi in senato è stato affossato il DDL ZAN una proposta di legge che avrebbe tutelato persone appartenenti alla comunità LGBTQIA+ ma non solo, anche DONNE e persone disabili.

La cosa più schifosa poi, sono state le urla di esaltazione ( manco fossimo allo stadio ) e i fragorosi applausi che sono stati fatti risuonare in quell'aula... Esattamente non ho ben capito cosa ci fosse da festeggiare ed esultare nel momento in cui una legge sui diritti umani viene affossata, ma quelle mani che rumorosamente battevano non sono poi così diverse da quelle che hanno digitato insulti che hanno portato persone a togliersi la vita perché non riuscivano a sopportare l'umiliazione di certe vessazioni, non sono diverse dalle mani che si sono alzate con vili e barbari animaleschi forme di linciaggio che hanno portato l'effettiva soppressione della vita.

Quelle mani, sono sporche del sangue delle nostre ferite fisiche, mentali ed emotive.

Io stessa oggi mi ritrovo a fare i conti con il bullismo, che mi ha massacrata psicologicamente e tutto ciò non è avvenuto perché non avessero nulla da fare, ma bensì sono stata presa di mira perché ero ai tempi un ragazzo bisessuale... Quindi la preda perfetta per questi poveri s*****i che mi usavano come wc emozionale per veicolare tutta la m***a che avevano dentro e che non riuscivano a gestire in altro modo.
Beh, se avessero investito in una buona psicoterapia oggi probabilmente non avrei dovuto sottopormici io ( cioè in realtà sì, perché tuttƏ abbiamo bisogno di risolverci come persone, ma magari non avrebbe BLOCCATO letteralmente la mia vita innestandomi il TERRORE anche solo di uscire di casa come ho detto in ANSIA, ATTACCHI di PANICO, DEPRESSIONE ).

Ecco qui il sangue delle nostre ferite, che tramite un make up, una forma d'arte, rappresenta invece un grandissimo dolore 


Prima e dopo questo contenuto ( nella mia pagina instagram ), ci sono foto ( con relative caption e quindi espressioni di pensiero ) che iniziano e completano tutto il discorso, come una sorta di viaggio, legato a questa vicenda.

Nel video Youtube, presente all'inizio di questo post, invece mostro la parte pratica del come realizzare la ricetta che vi ho presentato nel 2018 in Another blood e anche alcuni trucchetti su come realizzare delle finte ferite, sempre utilizzando ingredienti casalinghi che non hanno la pretesa di sostituire i prodotti professionali, ma che ci permettono lo stesso, di giocare e sperimentare in tutta sicurezza. 


E voi anime colorate che ne pensate?
So che nella mia community sono particolarmente gradite e apprezzate le ricette sul sangue finto, che negli anni sono state abbastanza... A te piacciono?
Parlando invece di DDL ZAN, sarò un po' sfacciata e vi chiedo... Favorevoli o contrarƏ?
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere educatamente con me i vostri pensieri :)


Mi raccomando, non dimenticate di far parte della nostra #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.

Lots of Love
Shikal Michelle 
🤍💛🧡❤️💜💙💚🤎🖤

domenica 10 ottobre 2021

Il giorno dopo un ATTACCO di PANICO... ISTRUZIONI PER L'USO 📝 | La Ragazza con la Sciarpa

10 OTTOBRE - GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA SALUTE MENTALE 🌱

Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈

Qualche giorno fa, mi sono ritrovata a fare i conti con un attacco di panico...

Non accadeva da più di un anno e no, al contrario di ciò che ha pensato mia madre non è una " sfortuna " perché l'ansia o il panico sono una forma di comunicazione che il nostro corpo ha per manifestare qualcosa che non vediamo e che in qualche modo ci sta facendo del male.

Sì, lo so, sembra contraddittorio che una cosa come il panico possa essere un meccanismo di difesa, ma di questo ne parlerò più avanti in un post dedicato alla mia personale esperienza, di cui già vi ho cominciato a raccontare l'anno scorso proprio il 10 Ottobre in ANSIA, ATTACCHI di PANICO, DEPRESSIONE | La Ragazza con la Sciarpa ( e relativo video su Youtube ), ma non è finita perché ci sono importantissimi risvolti che credo / spero possano essere utili anche ad altre persone.

Questo è ciò che accade, per quanto spiacevole e mentalmente sconfortante quando un attacco di panico si manifesta non questione ( come dicevo prima ) di una fortuita casualità ma è una  risposta ad uno stimolo.
Esattamente come quando starnutiamo in risposta a qualcosa che ci stuzzica l'olfatto. 

Certo, non sono paragonabili le due dinamiche ci mancherebbe, ho solo portato un esempio banale anche per cercare di smontare l'eccessivo timore che si ha nei confronti dell'ansia e/o del panico... Ripeto, sono a conoscenza di quanto siano fastidiosi, anzi sono fastidiosissimi ma non sono pericolosi e quando vengono fuori, dobbiamo andare a capire ( anche supportatƏ da unƏ professionista ) quali emozioni si nascondono dietro la paura e cosa noi stessƏ ci stiamo comunicando con quell'attacco di panico o con quello stato ansioso.

Ad ogni modo, il punto su cui oggi mi vorrei focalizzare è ciò che accade dopo che veniamo travoltƏ da un attacco di panico.
Sì, travoltƏ perché la sensazione è esattamente quella... Come dicevo nella caption di questa foto

quando si manifesta un attacco di panico è come vedere arrivare un onda, una di quelle belle grandi a cui sai che non riuscirai a sfuggire, poi vieni travoltƏ, rimani per un po' sott'acqua e quando l'onda si ritira tu sei lì sul bagnasciuga... EsaustƏ.

Ti senti frastornatƏ, strematƏ e impauritƏ.


OVVIAMENTE la terapia ti aiuta non solo a gestire il panico ma ad avere gli strumenti giusti per non farsi inglobare da quell'aspirale di pensieri negativi che ti imprigiona in un vortice discendente e che può diventare un ( leggero o meno ) riflesso della depressione.

Io stessa qualche anno fa dopo gli attacchi di panico importanti, quelli un po' più imponenti restavo atterrita a letto per qualche giorno, mi sentivo inerme, svuotata e demotivata ad andare avanti.

Quest'anno non solo non è accaduto, ma ho continuato per quanto possibile la mia routine ( anche solo parte di essa va bene se non ci sentiamo di riprendere in mano tutto subito ), mi sono truccata e ho portato fuori il cane.

Avere una buona educazione mentale, una buona forma mentis ( se non sa di cosa parlo ti consiglio di leggere Forma Mentis... Come EDUCARE la MENTE | La Ragazza con la Sciarpa o se preferisci vedere il medesimo video su Youtube ) ci aiuta con piccoli e semplicissimi passi nella vita di tutti i giorni ad andare avanti senza restare bloccatƏ in dei loop mentali che possono rendere un pochino più difficile tornare al quotidiano ( e teniamo sempre a mente che per quanto possa essere difficile non è MAI impossibile ). 

Quindi il mio personale consiglio, il giorno dopo un attacco di panico è quello di alzarsi comunque dal letto, anche solo per lavarsi il viso, fare una doccia, applicare la skincare e sembra banale ma non lo è, togliere il pigiama e indossare degli abiti comodi da casa.... Sì, anche se poi continuate a stare a letto o sul divano, ma non rimanete in pigiama. Sembra una sciocchezza ma spezza la continuità e in minima parte rende " diversa " la giornata.

Apriamo le finestre per favorire il ricambio d'aria e non respirare aria viziata ( anche mentalmente, magari approfondisco in un altro post ) e... Consiglio datomi dalla mia amica Lucia, dato che sono agorafobica e tendo quindi a chiudermi a riccio, aprire anche le persiane e fare entrare luce che grazie anche alla produzione di Vitamina D che avviene nel nostro organismo, ci aiuta a sentirci meglio.

Aggiungo io, se riusciamo facciamo due passi. Non serve andare chissà dove, basta anche andare a gettare l'immondizia. Ovviamente se vi sentite a vostro agio anche nel fare una piccola passeggiata persino di pochi minuti va benissimo.

Se poi vi da fastidio magari essere vistƏ da altre persone ( lo capisco, non è mai piacevole farsi vedere quando non siamo in forma ) magari uscite in orari in cui sapete che ci sono poche persone in giro e perché no, fatevi accompagnare da qualcunƏ
Anche se, permettetemi di dirlo, STI C***I se le altre persone vi vedono stravolte in faccia, dobbiamo anche normalizzare questi momenti in cui una persona può non stare bene.

E qui mi collego all'altra parte delle istruzioni che devono essere messe in atto quando una persona ha avuto un attacco di panico e riguardano le altre persone.

Sebbene avete ( avuto ) attacchi di panico nella vostra vita, il modo di reagire di ogni persona è unico ( come racconto in UNICITÀ... La reale diversità | La Ragazza con la Sciarpa 🏳️‍🌈 I'm not proud... I am PRIDE 🏳️‍🌈 ) per tanto non è detto che ciò a che a voi fa stare bene vada bene anche per altre persone, quindi evitate consigli non richiesti ma ponete domande, perché mettersi in ascolto è la migliore soluzione per fare realmente del bene, per aiutare a una persona che sta invece vivendo un temporaneo malessere.

Ergo poniamo domande come:

- Vuoi parlare di ciò che ti è accaduto perché hai bisogno di buttare fuori o preferisci farlo con il/la tuƏ professionistƏ e quindi parlare di altro per distrarti? 

( Io per esempio preferisco parlare delle mie difficoltà solo con la mia dottoressa perché magari sono tasti ancora dolenti e quindi voglio vivermi il quotidiano con più leggerezza ).

- Ti va di parlare o hai necessità di stare per conto tuo?

( Perché è possibile che una persona si senta anche sopraffatta dal contatto con le altre persone, soprattutto se sono tante ).

Nel caso in cui una persona voglia parlare chiedete anche se preferisca scrivere o parlare a voce ( sembra superfluo ma non lo è ).

Evitiamo invece domande come:  Come mai?, Cos'è successo?, Di nuovo? Perché già una persona si ritrova a dover vivere quelle problematiche, certamente non necessita anche di un'interiore analisi ( oltre a quella del/la professionista a cui si affida ) non richiesta.

Differente è il caso in cui qualcunƏ spontaneamente comincia a raccontare, perché in quel caso evidentemente si sente di parlarne con noi.

E ultimo, ma non per importanza, anzi... Forse avrebbe dovuto essere uno dei primi punti... Ma più di ogni altra cosa PER FAVORE evitate di sminuire con frasi tipo:

- non hai nulla

- è solo nella tua testa

o le peggiori di tutte ( per quanto mi riguarda ):

-  RESPIRA 

- TRANQUILLIZZATI 

Ora, sono certa che tutti questi preziosi consigli vengano elargiti per il bene della persona in questione ma sebbene anche io sappia che è " tutto nella mia testa " e che non sto morendo perché so che il panico è una forma di comunicazione, magari in quel momento ho proprio bisogno di svagarmi anziché di innervosirmi a causa di queste frasi, lasciatemelo dire, idiote perché non ha alcun senso che tu mi dica tranquillizzati durante un attacco di panico perché se fossi stata in grado di tranquillizzarmi non sarei agitata... No?

Piuttosto si possono usare frasi dall'impronta più delicata come " Respirare insieme può aiutarti a rilassarti, ti va di farlo? " e poi magari dopo un po' si può chiedere " Ti senti più serenƏ ? ".

Forse, anche in modo non cosciente, ma a volte chi ci vede da fuori può andare essƏ stessƏ in agitazione non sapendo come muoversi e quindi poi espone frasi simili, se mi seguite lo sapete, io sono quell'OLTRE ( le apparenze ) e cerco sempre di capire quali possono essere le motivazioni che spingono una persona a comportarsi in un determinato modo, ma da figlia degli anni 90 e soprattutto di sua maestà Sailor Moon non possono ( vivendo io in prima persona certe dinamiche ) non essere un pochino paladina... 

Che poi secondo voi io sarei più Sailor Ansia o Sailor EMDR? Ahahahahahaha 😂 Ma a parte l'ilarità che ci tenevo ad inserire per alleggerire un po' il clima vorrei concludere proprio puntando un highlight su tutti i punti trattati in questo post perché sono piccoli piccoli passi che fanno la differenza, sia per chi vive un attacco di panico e sia per chi è intorno.

Non penso sia necessario ricordare che dopo un attacco di panico è opportuno parlare con il/la professionistƏ che ci segue per farci indirizzare sulla strada corretta per tornare al nostro benessere e se è la prima volta che vi succede, vi consiglio unƏ professionista espertƏ in EMDR ( qui: https://emdr.it/index.php/terapeuti/ trovi la lista dei/lle professionistƏ divisa per comuni ) perché questo tipo di terapia, personalmente mi ha salvato la vita.

Concludo dicendov(m)i anche di non sentirvi minimamente in colpa se avete bisogno di un po' di tempo per voi, per cercare di ristabilire l'equilibrio dentro di voi perché non c'è e non deve esserci in alcuna vergogna dato che stiamo lavorando per la nostra salute mentale.

Esattamente come quando ci prendiamo qualche giorno per qualunque malattia e/o infortunio, allo stesso modo abbiamo il diritto di prenderci cura di noi dopo un attacco di panico, perché se non ci prendiamo cura di noi, nessuno può farlo per noi... Le persone che ci amano possono starci accanto ma siamo noi a dover compiere i passi... E il bello è che abbiamo tutti gli strumenti e le possibilità per farlo, anche se magari non ce ne rendiamo conto subito.

Vi abbraccio forte.

E voi anime colorate che ne pensate?
Vi siete mai trovate  a dover gestire un attacco di panico vostro o di un'altra persona? In che modo vi muovete? Ci sono cose che vi danno fastidio che le persone fanno e che io non ho menzionato?
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere con me i vostri pensieri :)


Mi raccomando, non dimenticate di far parte della nostra #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.

Lots of Love
Shikal Michelle
🤍💛🧡❤️💜💙💚🤎🖤