lunedì 14 febbraio 2022

L'Amore fa paura? | La Ragazza con la Sciarpa

Amare può fare veramente paura? 
Ma soprattutto la paura che avvertiamo è realmente nei confronti dell'Amore?
Oggi lo vediamo insieme...









Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈

Come ogni anno colgo la festività di San Valentino, festa dell'Amore ( non solo degli innamorati ), come spunto per incentrare un articolo su questo tanto ambito quanto ( secondo me ) non molto compreso sentimento...

Quest'anno ho fatto delle domande alla mia amata #RainbowFamily🌈 perché fatti ( che ovviamente accadono nella mia vita ) e persone che ancora non posso menzionare ( ma che prima o poi prendono spazio qui sul blog, con un post dedicato e uno pseudonimo 😁 ) mi hanno fatto riflettere e se mi segui sai che mi piace confrontarmi con punti di vista differenti dal mio anche per capire la percezione che le altre persone possono avere dello stesso argomento... 
Questo mi permette meglio di capire il mio personale punto di vista ed eventualmente modificarlo qualora fosse distorto da troppa soggettività...

Le altre persone, sono il nostro arricchimento più grande, ve lo dico sempre 😉

Ad ogni modo, tornando a noi, riflettevo su una dinamica di ghosting e pensavo... Ma veramente l'amore può fare paura?

Inizialmente la mia risposta è stata affermativa, ma andando OLTRE ( come vi dico sempre ) mi sono resa conto che probabilmente ciò di cui abbiamo paura non è ciò che proviamo, che fondamentalmente è un sentimento puro e così onnipresente anche se a volte non riusciamo probabilmente a vederlo...

Ma dando una rapida occhiata, ad una lista improvvisata, pensa per esempio all'amore per:
- la musica ( quella canzone che ti fa traboccare il cuore )
- la natura ( quel posto in cui ti senti totalmente a casa ) 
- gli animali ( quell'amicƏ pelosƏ che ti ama incodinzionatamente )
- il buon cibo ( quel piatto che non ti stanchi mai di mangiare e che ti mette subito di buon umore )
- l'arte ( banalmente anche la passione per il trucco e lo sperimentare con i colori ogni giorno attraverso di esso )
- lo sport ( quell'attività che nonostante la stanchezza non lasceresti indietro )...

Insomma, l'Amore si adegua a diverse dinamiche ( per non parlare del fatto che la spiritualità ci insegna che noi siamo esseri di Luce e Amore incarnati sulla Terra per fare esperienza ), forse a talmente tante che viviamo nella quotidianità che alcune passano in sordina, come si suol dire, nell'ombra della scontatezza, tanto che noi ci concentriamo su ciò che manca senza dar peso a quanto amore abbiamo già, vivendolo come un dramma... 
Ma se ci pensi l'Amore rimane sempre un sentimento puro e incondizionato... È il modo in cui noi percepiamo questo sentimento a farcelo vedere in diverse accezioni... 

O come dicevo in L'Amore è un'arma a doppio taglio quando questo sentimento viene confuso con altro.

Come vi ho detto poc'anzi ho posto delle domande alla mia community:
L'83% pensa che provare amore possa fare paura e per fortuna solo il 6% preferisce non rischiare, di contro ad un 94% che invece affronterebbe i propri sentimenti ( o meglio, la comunicazione con gli stessi ) per care di viversi la persona di loro interesse.

Nel momento in cui si prova un sentimento molto forte e non si osa... Si ha paura dell'Amore?
E soprattutto si tratta veramente di Amore?
Sul secondo quesito ci torno fra un attimo, mentre per la prima domanda è... 
Se hai risposto sì... Ti chiedo, sei certƏ che la paura riguardi l'amore?
La risposta è no... In questo caso non si ha paura di amare, ma si ha paura del rifiuto.

Temiamo che questa persona possa respingerci e quindi ci sentiamo vulnerabili rispetto al fatto che abbiamo esposto una sfera molto intima e delicata, ma non è l'amore a farci male... Ben sì, una forma di giudizio che noi abbiamo rispetto a quanto accaduto...

E quindi se allogassi nuovamente la domanda... È l'amore che fa paura? No, il giudizio ( poi qui si entrerebbe in una sfera più diagnostica che non mi compete, in quanto non sono un medico ).

Ma il punto a cui voglio arrivare è un altro... Perché lo facciamo? Perché ci facciamo fermare dal giudizio e soprattutto perché come il 67% di quel 6% che non vuol rischiare dice che comunque vive in repressione di ciò che prova?
Che c***o stiamo facendo? E ve lo chiedo, come se lo chiedessi a me stessa... Cosa stiamo facendo?
Perché ci castriamo emotivamente...
E soprattutto cosa abbiamo da perdere... " Eh, se mi rifiuta, ci perdo la faccia " ma sti c***i!

Come ben saprai, se mi segui su Instagram, il 10 Gennaio 2022 ho perso mio papà che è volato via dopo una veloce ma distruttiva malattia che in due mesi ci ha distrutto la vita... E quanta gente muore improvvisamente per un'incidente? E credete che interessi qualcosa a qualcun3 dall'altra parte se Tizio, Caio o Sempronio ci hanno rifiutato?

Non mi va di buttarla sul " la vita è una e va vissuta " perché sapete che credo nella reincarnazione e non vi sto nemmeno dicendo, regalate perle ai porci, in fondo dobbiamo sempre essere coscienti di ciò che viviamo internamente e principalmente del fatto che ogni nostra emozione è veramente preziosissima... Ma dal momento in cui proviamo un sentimento fortissimo per qualcun3 perché ci incateniamo al giudizio rispetto che alla libertà?

Nel suo iniziare il suo nuovo viaggio, il suo nuovo percorso di vita, mio padre mi ha fatto un dono immenso, ha demolito quelle inutili barriere di pudore che non lasciavano realmente trapelare i sentimenti e soprattutto negli ultimi giorni ho visto l'Amore in forme che non avrei mai immaginato... Ho visto che ci sono persone che pensavo mi amassero, ma evidentemente non era così e persone che pensavo distanzi essere più vicine al cuore che mai...

Quante volte vogliamo bene a qualcun3 ma non glielo diciamo? Magari lo dimostriamo, sapete che c'è? È importante dirlo e sentirlo dire, perché ci riempie dentro e ci fa sentire la ricchezza che pensiamo di non avere...
La via dell'abbondanza, comincia dai sentimenti...

E in conclusione vi dico che onestamente ho capito che se non hai il coraggio di rischiare probabilmente ciò che provi non è amore... È qualcosa che tu spacci a te stessƏ per amore e che in realtà... Amore non è... 
L'Amore smuove le montagne, non può essere seppellito in fondo ad un cuore umano... Lo farebbe esplodere per vivere nell'eternità della sua stessa natura immortale 😊

Scusate, ma me la sentivo poetessa ahahahahahahhaha 😂

E voi anime colorate che ne pensate?
Vi buttate nei sentimenti oppure fate un passo indietro?
Io ho imparato a farlo, con il mio tempo ho compreso che ciò che provo è così prezioso che non può essere eclissato dalla paura del rifiuto...
Io lo vivo e se non viene compreso beh... L'importante è riconoscere a me stessa quanto di buono sono capace di provare e soprattutto meritevole di ricevere...
Certo non è piacevole un rifiuto, ma non è certo la fine del mondo... Non ci può succedere nulla di male se non piacciamo a qualcun3, a maggior ragione se siamo noi in primis a piacerci 😊
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere con me i vostri pensieri :)


Mi raccomando, non dimenticate di far parte della nostra #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.

Lots of Love
Shikal Michelle 
🤍💛🧡❤️💜💙💚🤎🖤

giovedì 3 febbraio 2022

Checco Zalone NON COSÌ! #festivaldisanremo2022 | La Ragazza con la Sciarpa

Anche quest'anno lo scivolone dal Festival di Sanremo è arrivato... E no, per fortuna nessunƏ si è fatto le scale rotolando anche se... In effetti è come se qualcunƏ avesse ricevuto uno spintone facendo atterrare lƏ malcapitatƏ di faccia.... Ancora una volta  🤦🏻‍♀️











Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈

Se siete qui dopo ieri sera, 2 Febbraio 2022, seconda serata del Festival sicuramente saprete che cosa mi porta a scrivere questo post, per chi non avesse visto Sanremo o per chi arrivasse sul blog fra qualche tempo cerco di riassumere in breve ciò che è accaduto.

Durante la gara tra un'esibizione e l'altra viene invitato Checco Zalone come comico che parte con le sue battute un tantino misogine... Ma andiamo avanti... Ad un certo punto finge di raccontare una storiella, aiutato dalla voce di Amadeus...
In questo, che avrebbe dovuto essere uno sketch ma che di comico non ha proprio nulla, Zalone finge di essere un trans brasiliana, sex worker che ammalia un principe Calabrese che non riesce a trovar moglie.

O K... Da dove parto a dire quanto sia imbarazzante, schifoso, tossico e discriminante questo siparietto? 🤦🏻‍♀️

ALT ✋🏻 FermƏ tuttƏ... Comincio con il dire che, posso sicuramente comprendere l'intento con cui tutto ciò è nato e credo davvero che Checco avesse nobili intenzioni perché al contrario di ciò che si possa pensare non è affatto cretino come il personaggio che interpreta, anzi... 

PERÒ le intenzioni purtroppo non bastano quando le modalità sono così fortemente sbagliate, perché in questo modo si rischia addirittura di fare peggio.

Il messaggio che è stato lanciato è pieno di discriminazioni, cliché arretrati, pregiudizi e grossolani errori che ci catapultano indietro di troppi anni.

Non è più ammissibile che nel 2022 quando si parla di donne transgender si rileghi la figura professionale e lavorativa delle stesse solo all'ambiente del sex work, che sì può essere una strada meritevole di rispetto per chiunque volesse intraprenderla ma se si apre un qualsiasi sito che contiene materiale per adulti, troviamo qualunque tipo di persona, non solo trans ( che per essere precisƏ non sono la maggioranza nell'ambiente ).

Per fortuna, oggi, non siamo più costrette ( sì, perché ci sono molte motivazioni per cui molte persone trans sono state OBBLIGATE a fare questo ) alla prostituzione, ad oggi ci siamo conquistate con anni di lotte sociali e politiche e sì, checché se ne dica il pride è una di queste, la possibilità di lavorare  in ( quasi ) ogni contesto ed è bene che si smetta di relegarci ad un cliché veramente vecchio e stereotipato.

BASTA!

Il fatto che sia stato fatto continuamente misgendering è veramente umiliante non che avvilente, perché poi quando Zalone torna alla sua vita ( da uomo bianco cishet e abile ) sono io  ( e tutte le persone in transizione ) che devo fare i conti con le persone che mi definiscono " il trans " o quando parlano di me dicono " un trans " e che dunque usano gli articoli sbagliati.

Questo per chi non vive questa realtà può sembrare qualcosa di irrilevante, ma mi rifaccio ad esempio che ha posto Loretta ( Grace On Your Dash ) in un suo video, di qualche tempo fa, in cui parlava di razzismo perché lo trovo estremamente azzeccato... Lei diceva ( ho rielaborato il concetto con le mie parole perché non lo ricordo alla perfezione e non ricordo il video di riferimento per poter riportare l'esatta citazione ): " Immaginate che vi passino un oggetto pungente sul braccio, magari la prima volta non ci fai molto caso, poi la seconda, la terza, inizia ad essere fastidioso... Ecco ora immagina che questo oggetto ti venga passato sempre, costantemente, tutti i giorni e più volte al giorno... Come ti farebbe sentire questa cosa?
Dopo anni in cui ti passano questa cosa fastidiosa sul braccio, anche solo a vedere quell'oggetto sei estremamente infastiditƏ ".

NON FA UNA PIEGA!

Per le persone trans, il misgendering è veramente doloroso!
Se volete ripassare le basi vi lascio a TRANS un mio post del 2015 in cui parlo dell'ABC.


E che dire del fatto che quando si parla di trans si associano subito al Brasile? Una sola parola, razzismo!
Sì, perché se l'essere trans venisse visto come un reale valore aggiunto ( come in realtà è, e io con i miei contenuti cerco di farlo comprendere ) sarebbe un complimento per le brasiliane. 
Ma dato che viene visto come essere persone reiette ai margini della società, associate per l'appunto a droga e prostituzione, connotare una donna brasiliana come trans è veramente uno schiaffo a questa meravigliosa cultura.

Infatti, sovente ogni volta che dico di essere una donna trans ( come se non si vedesse guardandomi in faccia, ma su questo arriverà un post dedicato ) la prima cosa che mi chiedono è " Sei italiana? " ( se mi va bene, altrimenti fanno misgendering 🤦🏻‍♀️ ).


Bypasso tutta la questione sulla depilazione perché è banale che una persona al giorno d'oggi debba depilarsi per essere ritenuta attraente, i peli, come i capelli, i vestiti, il make up e la scelta di tatuaggi o piercing è strettamente PERSONALE e ogni persona decide soggettivamente cosa vuole fare con i propri peli...
Ed evito anche di ripetermi sul fatto che essere uomo o donna debba essere obbligatoriamente incastrato in arcaiche egemonie, perché ne ho abbastanza parlato in UNICITÀ... La reale diversita! 
Mi soffermo invece sulla gravissima frase, che in conclusione di questo penoso siparietto Zalone ha detto, definendo le persone trans " metà e metà ".
Caro Checco, anche no!
Anche no!

Le persone transgender non sono il darwiniano anello mancante tra l'uomo e la scimmia... Non sono esseri mitologici a metà tra l'uomo e la donna ( che sono costrutti sociali e in quanto tali soggetti variazione nel tempo, come avviene da la Terra esiste ) come la teoria gender vorrebbe far passare.... Senza contare che non bisogna obbligatoriamente rientrare nei generi binari... Giusto per farvelo presente!

Le persone trans non sono la metà di nulla... Ma la completezza di se stesse.

Ecco... A fronte di quanto detto spero e penso che possiate capire perché nonostante le buone intenzioni l'intervento di Checco Zalone al Festival di Sanremo 2022 è tutt'altro che appropriato e sicuramente non è un gesto all'avanguardia, come lo hanno definito alcune note testate giornalistiche su Instagram, perché non fa altro che ricalcare a pieno il transrazzismo ( non fobia come ho spiegato in L'Omofobia NON esiste ) relegato al mondo trans.

Fa tutt'altro che creare una spaccatura in una sistema misogino che vuole le trans relegate alla segretezza di una notte e poi lasciatemelo dire, ma se veramente si fosse voluto dar voce al mondo transgender non credo che un uomo bianco cishet e abile fosse la scelta più azzeccata.

Concludo questo mio intervento, che avrei voluto evitare di scrivere nonostante già dalla prima serata quando Fiorello se ne è uscito con la FWORD, è sopraggiunto in me il timore che sarebbe arrivato qualcos'altro a farmi passare la voglia di continuare a guardare il festival che per me è veramente istituzionale, al di là della televisione italiana, per me Sanremo è un appuntamento che aspetto veramente con immensa gioia, per la giovane me adolescente sarebbe stato un sogno salire su quel palco e spalancare le porte del cuore attraverso la musica... Le canzoni per me sono essenza vitale della mia anima, Sanremo ha dato voce a tantissime artiste che amo...
Quindi mi pesa veramente tanto smettere, per protesta, di guardarlo anche perché tanto non vengono mai elargite scuse sincere di fronte alle schifezze che vengono mandate in onda.

Sono veramente dispiaciuta che anche quest'anno, per me il Festival di Sanremo finisce qui 😔

Ad ogni modo, in chiusura, vorrei far notare a tutte le persone della comunità LGBTQIA+ che non osservare, non riuscire a comprendere o addirittura supportare ciò che Checco Zalone ha fatto, in nome del suo lavoro e dell'ironia, per lo più dando dellƏ ignoranti ( per usare un termine educato ) allƏ attivistƏ della comunità, tacciandole un po' per rotte in c**o che non si sanno fare una risata e che non hanno compreso il sotto testo del siparietto transrazzista... Onestamente è davvero GRAVE!

Mi chiedo perché non riusciate a vedere la tossicità di quanto è andato in onda ieri sera, in prima serata, in una rete nazionale che ogni anno siamo obbligatƏ a pagare!
PERCHÈ!?
Perché non cogliete che usare degli elementi con cui da anni le donne trans vengono umiliate, derise e vessate ( in ogni suo aspetto ) non è  e non può essere oggetto di " satira "?
Come può qualcosa che a qualcunƏ fa veramente male, tanto da portare al suicidio molte persone, fa ridere qualcun altrƏ?
Ma cosa c'è da ridere sulla morte e sulla sofferenza? 🤦🏻‍♀️
E il fatto che Ə tuƏ, quellƏ che fanno parte del tuo non lo capiscano... É veramente GRAVE!

Senza star nemmeno a spiegare che c'è una fetta di politica ( quella che ha affossato il DDL ZAN, quella che da anni osteggia e combatte la comunità... Quindi capiamoci ) che ha trovato divertente Zalone... E lo ha appoggiato... Quindi giacché non è che si sono svegliati illuminati ieri, forse una domanda io me la farei... No?
Probabilmente questo è il caso di parlare di omotransbiFOBIA interiorizzata.


Ma un po' come evito di andare a letto con brutti pensieri e cerco sempre di concludere la giornata con pensieri di gratitudine, voglio invece ringraziare immensamente tutte le persone, soprattutto cishet che da subito ha colto il putridume che è stata trasmesso, questo mi fa comprendere che in fondo, le nostre battaglie non sono vane... GRAZIE 🙏🏻💖


E voi anime colorate che ne pensate?
Avete visto l'intervento di Checco Zalone al Festival di Sanremo?
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere con me i vostri pensieri :)


Mi raccomando, non dimenticate di far parte della nostra #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.

Lots of Love
Shikal Michelle 
🤍💛🧡❤️💜💙💚🤎🖤

martedì 1 febbraio 2022

Accendi la LUCE | La Ragazza con la Sciarpa

In Italia è conosciuta come Candelora ma più anticamente si chiamava Imbolc, festa della luce.

Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈 

Da poco meno di un paio di mesi ho ripreso in mano il mio amatissimo mazzo di tarocchi e la mia adorata spiritualità che per troppo tempo ha subito una montagna russa di presenza e assenza dalla mia vita...

O meglio più che assenza la definirei una presenza latente... Un po' come quando a scuola ti dicevano " SignorƏ suƏ figliƏ ha le potenzialità, ma non si applica " 😅

Ad ogni modo, dopo aver vissuto la malattia di mio padre e il suo tornare ad essere una bellissima stella del cielo, la spiritualità mi ha dato il mindset necessario per non sprofondare in tunnel oscuri che in passato ho conosciuto molto bene... (Di cui vi ho parlato in ANSIA, ATTACCHI di PANICO e DEPRESSIONE. )
In realtà quando mio papà è volato in cielo, è come se mi avesse fatto un enorme regalo, spalancandomi le porte dei sentimenti e rimuovendo quelle inutili transenne di pudore che non permettevano realmente alle emozioni di essere libere.

Colgo l'occasione di questa meravigliosa festa celtica che io amo da impazzire, perché è associata alla magia delle candele, un elemento che effettivamente se ci pensate ha un non so che di incantato ed elegante, forse perché creano un'atmosfera davvero da favola... Per raccontarvi un evento accaduto nella mia vita davvero da pochissimo tempo.


Due settimane fa, ho dovuto scaricare Skype per fare la seduta con la mia dottoressa, era una vita che non aprivo Skype, infatti è stata una full immersion in un bagno di ricordi, per lo più piacevoli, devo dire la verità 😊 ( anche perché i negativi tendo a rimuoverli ahahahahahaha 😂 ), e mentre mi muovevo per stabilire un contatto con Simona ho trovato un messaggio... Si trattava di un ragazzo con cui negli anni ( post transizione ) ho avuto inizialmente una frequentazione che poi si è ridotta a qualche uscita in amicizia con qualche benefits 😉.

Poi sapete come funziona no? Le persone prendono le proprie strade e la vita va avanti...

Comunque leggendo il messaggio su Skype decido di lasciargli il mio numero, esortandolo a scrivermi su Whatsapp o Telegram, qualora avesse voluto per fare quattro chiacchiere di tanto e riprendere il rapporto umano che fondamentalmente non era mai stato disastroso, al contrario del nostro futuro come ipotetica coppia 😅

Qualche giorno fa ricevo un messaggio ed era lui... La cosa che di colpo mi ha colpita è la foto profilo in cui c'è questa meravigliosa bambina e così tra una chiacchiera di circostanza mi dice che nel frattempo non solo ha avuto una figlia ma si è anche sposato.

Sono certa che qualcunƏ di voi starà pensando? " Eh, quindi? cosa c'è di strano? Dove vuoi arrivare Shikal? " 
Sapete che non amo parlare di persone ma bensì di comportamenti, a maggior ragione se è qualcunƏ a cui tengo...

La cosa che mi ha lasciata un po' sorpresa nei primi 10 secondi in cui ho appreso queste novità ( poi me ne sono fatta ampiamente una ragione perché ci mancherebbe altro 😅 ) è che questo ragazzo mi aveva detto che dopo avermi conosciuta ( e non è l'unico e di questo probabilmente arriverà un argomento dedicato ) aveva compreso che gli piacevano di più i ragazzi... 
Per questo è stato curioso sapere che fosse sposato ( con una donna cishet ) e che avesse una figlia... Perché era come se avesse nuovamente ribaltato tutta la percezione di sé.

Eh sì, per chiunque se lo stesse domandando può accadere e non c'è errore né giudizio nel cambiare idea, ma difficilmente una persona che capisce di essere aperta a più persone poi torna indietro...
Infatti mi ha poi confessato che in realtà, non riesce a reprimere i suoi bisogni carnali...
Perché sebbene siano volontà voluttuose sono l'espressione del suo vero sentire interiore.


Oggi mentre chiacchieravamo, forse venendo io travolta dagli influssi della festività di Imbolc, mi è arrivata una domanda e ho chiesto lui il permesso di porla ( ritengo assolutamente essenziale chiedere il permesso quando comprendo che sto andando a fare domande importanti ed intime, perché potrebbero essere triggeranti e motivo di malessere qualora io tocchi, anche inavvertitamente il vissuto della persona che ho di fronte... Esattamente come ho fatto prima di scrivere questo post )....

Vi posto ora un estratto della nostra conversazione anche per mostrarvi le bellissime parole che mi ha donato e che io voglio omaggiare a chiunque passasse di qui...



“ 

IO: Ti posso fare una domanda?


LUI: Certo, dimmi..


IO: Se ci fossimo messi insieme seriamente... Credi che avresti avuto il coraggio di essere serenamente te stesso?


LUI: Credo che non avrei avuto paura a viverti come fidanzata..


IO: Ti faccio una domanda un po' difficile, sicuramente intima e personale... Non sei obbligato a rispondere, fai ciò che senti 😊 

Come mai con me non avresti avuto problemi e con te stesso ti neghi questa opportunità?


LUI: Negandomi questa opportunità da ragazzo ventenne e portando avanti la mia vita, come poi ho fatto, sono arrivato al punto che ora c'è troppo in ballo..

Con te sarei riuscito a trovare questo coraggio che mi è mancato perché tu saresti stata, e lo sei stata, fonte di coraggio per me.


IO: Questo è molto dolce... E ti ringrazio per queste tue parole 💖

Ma ricorda che non c'è una data di scadenza alla tua felicità... Adesso hai una figlia è vero... Ma non dimenticare che prima di essere un padre sei una persona e sei meritevole di felicità...

E io te la auguro di vero cuore


LUI: Sono io a ringraziarti adesso, tesoro.. 🥰


IO: 💖


Mi sono permessa di fargli queste domande perché lui con me è sempre stato molto libero e ho colto questo suo sentirsi imprigionato dalle circostanze.


Ora, non vi sto dicendo di distruggere le vostre relazioni e tutto ciò che avete ma il mio invito è quello di permettere alla vostra luce di emergere nonostante il rigido clima esterno...


Ci sono dinamiche da cui è difficile uscire con semplicità, progetti che si fanno in due e a lungo termine, come l'acquisto di una casa ( giusto per fare un esempio ) ma essere onestƏ con noi stessƏ e con lƏ altrƏ è la cosa migliore che possiamo fare nella vita.


Soprattutto se la relazione in cui siamo non è serena, Ə figlƏ risentono molto di questi attriti e non è giusto lasciare che vivano certe realtà che si ritroveranno inevitabilmente a dover gestire da adultƏ, mi ricordo per esempio un ragazzo ( conosciuto anni fa ) che mi diceva che preferiva far crescere il figlio in una famiglia unita, sebbene lui e la compagna non andassero per nulla d'accordo solo per salvare le apparenze piuttosto che separarsi...

Perché guai essere un figlio di genitori separati...


Come se questo fosse una vergogna 🤦🏻‍♀️.


Non so voi, ma io trovo assurdo un comportamento simile... Anche perché non stai facendo bene a tuo figlio anzi...



Ad ogni modo senza entrare in dinamiche così intricate, il messaggio che voglio farvi arrivare  è molto semplice e diretto...

Meritate di essere felici e se la relazione in cui siete non vi brillare l'anima dovete fare del vostro meglio per stare bene... 

Ciò non vuol dire che dovete distruggere tutto ma anzi che un percorso personale può aiutarvi a fare luce sulle ombre che tuttƏ noi abbiamo dentro.


E sì, se la relazione deve finire è giusto che finisca... È veramente brutto essere in una relazione non premiante, negli anni ho visto genitori di persone che conosco, separarsi da adulti e se possibile è ancora più distruttivo rispetto a quando Ə figliƏ sono piccole perché inevitabilmente si distruggono equilibri, che per quanto precari, sono stati portati avanti per tanto... Troppo!


Diamoci la possibilità di essere felici, perché LO MERITIAMO!


Non abbiate paura di vivere la vostra vera luce...

Non esiste una data di scadenza...

Non è mai troppo tardi per scegliere di essere felici... MAI!



Tutto ciò che rimane in balia delle circostanze esterne prima o poi viene logorato dall'implacabile  scorrere del tempo e quando crolla può fare dei danni immani... Scegli di salvare te stesse e le persone che ami con la LUCE della verità... Non te ne pentirai...

Te lo dice una persona che come ho raccontato in Una domenica di Settembre... Si è aggrappata ad una sola scintilla per fare scoppiare l'universo che aveva dentro.


Ovviamente, io ho portato l'esempio di una relazione perché ho canalizzato l'evento che è accaduto oggi ma è solo rappresentativo, questo concetto lo possiamo applicare ad ogni sfera della nostra vita, infatti io ho iniziato con la transizione ma potrebbe anche essere legato al lavoro.


Se fai un lavoro che ti toglie più energia del ricavo che ne hai in denaro, con il tempo questo potrebbe essere contro producente per la tua salute mentale... Di nuovo, non ti sto esortando ad abbandonare il tuo lavoro ( soprattutto se devi mantenerci la famiglia ) ma è giusto che tu vagli l'ipotesi che se volessi, hai la possibilità di allontanarti da ciò che non ti fa stare bene al 100%, magari può essere complicato e sicuramente farsi aiutare da figure professionali è una valida opzione ma siamo anime libere, non lasciamoci imprigionare da costrutti sociali che l'umanità stessa ha creato.


Concludo lasciandovi con la citazione parziale di un incantesimo del telefilm Charmed ( edizione del 98 ) episodio 15 - stagione 1 intitolato "  L'uomo nero " che adoro perché è estremamente versatile e così rappresentativo in molte circostanze

" Io sono la luce e del ( io qui aggiungo l'aggettivo " mio " ) bene sono la gloria che riluce " .

Tante LUCE a tuttƏ noi.



E voi anime colorate che ne pensate?
Credete che ci sia un tempo per potersi liberare delle proprie ombre entro cui non si deve andare o una persona può scoprire se stessa ad ogni età?
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere con me i vostri pensieri :)


Mi raccomando, non dimenticate di far parte della nostra #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.

Lots of Love
Shikal Michelle 
🤍💛🧡❤️💜💙💚🤎🖤