giovedì 3 dicembre 2020

Le dimensioni contanto | La Ragazza con la Sciarpa

Il 24 Novembre 2020 ho condiviso sulle mie stories di Instagram questo post di La Cultura Positiva accompagnandolo con la frase " Esattamente ciò che faccio io con i miei contenuti " e così ho pensato di fare una riflessione in merito e ho pensato di farla qui, perché ci terrei che ciò che dico e penso non svanisca dopo 24h.

Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈

Oggi voglio parlarvi del mio modo di fare contenuti, che sicuramente ha un grandissimo margine di miglioramento da moltissimi punti di vista, ma se c'è una cosa che non cambierei è il loro essere " completi ", mi spiego, volendo potrei prendere un argomento e dividerlo in più parti in modo da avere post più corti e in maggior quantità, da condividere in momenti differenti.

A livello di marketing sarebbe un'azione più vantaggiosa per me, mi porterebbe più visualizzazioni, più entrate, ci sarebbe un engagement maggiore ma questo andrebbe a discapito di chi ricerca un certo tipo di informazione, perché si troverebbe costrett* a dover aspettare la pubblicazione intera dei " paragrafi che compongono l'intero capitolo ".

Se una persona cerca una soluzione o vuole un punto di vista diverso dal proprio, immagino che lo vuole nel momento in cui lo cerca, quindi che senso ha fornirglielo a spizzichi e bocconi?

Ovviamente posso permettermi di fare questo ragionamento e questa scelta perché questo non è attualmente il mio lavoro primario, ma è un vero e proprio lavoro perché mi impiega davvero un sacco di tempo, di risorse, di sacrifici.
È un lavoro che faccio pro bono publico, ma non per questo non è stancante, esattamente come un lavoro retribuito.

Inoltre voglio farvi comprendere l'importanza di ogni persona che guarda un contenuto che crei, mettiamo per esempio che un mio video venga da 100 persone e che solo il 10% di queste lo guardi dall'inizio alla fine.
Sapete cosa significa? Che 10 persone su 100 hanno trovato interessante il contenuto.

10 persone su 100, 10 persone su 100... NON solo 10 persone su 100 ma ben 10 persone su 100.
Certo sono dei numeri bassissimi a livello di audience, se dovessi farlo come lavoro retribuito ovviamente dovrei fare qualcosa che vada più incontro alla volontà del mio pubblico, ma come era scritto nel post di La Cultura Positiva, io non faccio questo per piacere agli altri ma per condividere ciò che piace a me.
Il mio scopo non è di arrivare alla massa... Se di queste 100 persone 10 mi trovano interessante / trovano interessante ciò che dico è giusto così.

Sono 10 persone, immaginiamo 10 persone in una stanza, non sono poche e soprattutto perché queste persone mi hanno dedicato il proprio tempo, una parte della propria vita, questo non è scontato né dovuto ( questo argomento verrà ampliato in un post dedicato ).
Per questo sono 10 persone e non solo 10 persone.

Se mi segui da tempo saprai che sono anni che dico di essere una persona a cui piace aiutare gli altri ( aggiungo in un modo che stimoli il mio modo di essere ), anche quando il 12 Settembre 2019 sono ritornata con le pubblicazioni partendo da Back to... ho espressamente detto che se ciò che io ho vissuto anche in maniera dolorosa e sofferta, può aiutare altre persone a risolvere un problema o ad elaborare parti della soluzione in maniera più tempestiva, chi sono io per privare qualcun* di questo aiuto?

Cavolo, magari lo avessi avuto. Io faccio ciò, purtroppo non ho avuto ma non vorrei mancasse agli altr*.

Quindi sì, ovviamente sarebbe bello poter arrivare ad aiutare più persone possibili, ma nel qui e ora io sono grata che il mio messaggio sia arrivato a queste 10 persone...È fantastico, sono 10 persone.
Inoltre è possibile che queste 10 persone condividano, non per forza condividendo il mio post ma esponendo semplicemente il concetto, ciò che ho detto ad altre persone o magari non per forza tutte e dieci ma solo una parte... Teniamo anche conto che magari questo concetto non è utile a tutti oggi,  qualcun* ne può usufruire adesso, qualcun altr*  fra un anno, ci sarà magari chi lo farò proprio fra dieci anni oppure mai ( perché magari lo ha già appreso ), il mio intendo non è quello di gestire la vita delle persone ma semplicemente quello di condividere qualcosa che io ho imparato, qualcosa che conosco, un messaggio in maniera molto generalista, una serie di informazioni.

Dopo di ché con queste informazioni, tu puoi farne ciò che voi, puoi metterle in pratica ( se ti servono ), magari non ti servono e hai semplicemente avuto il piacere di passare del tempo in mia compagnia e di questo ovviamente io ringrazio molto... Non c'è alcun obbligo dietro un video, non c'è un dover fare per forza qualcosa, se ne hai bisogno puoi mettere in pratica ciò che io ho messo in pratica con la speranza che ti possa aiutare ma non con la certezza perché io non sono un medico, ti posso solo far capire il mio vissuto e quanto dalle mie difficoltà io ne sia uscita fuori in un certo modo e con determinati concetti.

Se il mio concetto può essere utile ( o meglio ancora può aiutare ) anche solo ad una sola di queste 10 persone su 100, io sono la persona più felice del mondo e posso affermare con certezza di aver raggiunto il mio scopo.
Non ho necessariamente bisogno di arrivare a tutte e 100 le persone, io sono grata di essere arrivata a questo gruppo di 10 e sono ancora più fortunata se di queste dieci avrò aiutato anche una persona... Perché è una persona!

Questo è quanto, poi sarebbe ipocrita non dire che chi si espone sui social non lo fa perché gli/le piacerebbe poter ricevere un qualche genere di riconoscimento ( monetario o meno )... Solo noi che abbiamo cominciato nel 2009, lo abbiamo fatto per la passione di condividere e di avere un gruppetto di amici ( seppur virtuale ) con cui ritrovarsi e scambiarsi pensieri su un argomento che interessava le persone di quella cerchia, che oggi chiamiamo community.
Anzi c'era chi da fuori ci vedeva un po' come " degli sfigati " perché facevamo video di fronte ad un webcam prima, telecamera dopo e parlavamo come se ci fossero persone ma fondamentalmente eravamo solo noi e i nostri prodotti comprati nelle nostre case.

Prodotti comprati perché nessuno riceveva pacchi PR o stipulava ADV con i brands, questo concetto si è cominciato ad insinuare con non poca difficoltà intorno al 2011 se non erro e poi pian piano ha preso piede, ma all'inizio quando qualcun* faceva un giveaway o ancora prima un contest video, metteva i soldi di tasca propria per fare un regalo e ringraziare la propria community, poi sicuramente ci sono state persone più furbette che lo hanno fatto semplicemente per ampliare il proprio pubblico, ma non sono da condannare hanno semplicemente precorso i tempi, avete visto come funzionano i giveaway ora? Devi seguire Tizio, Caio, Sempronio, lasciare like, commenti e nessuno si lamenta.
Una volta era semplicemente inusuale, quindi nessun problema con chi ne ha fatto uno motore del proprio canale, io sapete che non giudico le scelte di nessuno e che per me ogni persona è libera di fare ciò che vuole ( nel momento in cui ciò che fa non lede nessun essere vivente ).

Però a parte ciò, erano veramente un modo per ringraziare chi ti seguiva, ti dava supporto e in qualche modo affetto... C'era un reale contatto umano, quello che io menziono sempre alla fine dei miei post è qualcosa che mi porto dietro dagli esordi di Youtube, quando era veramente un mondo " di nicchia ".

Concludo questo post ritornando a ciò che vi dicevo all'inizio ossia che ovviamente mi rendo conto che i miei post siano lunghi, però lo sono per un motivo, contengono una serie di informazioni dettagliate non vi parlo di tot minuti di quanto è bello un prodotto cosmetico che mi da un risultato pazzesco ( e vi parla una persona che ama i prodotti e a cui piace provarne sempre di nuovi ).

E poi un quesito che ci tengo a porvi è, quanto tempo dedicate alla vostra salute?
Perché sì, crescita interiore, sviluppo personale fanno parte della nostra salute psicofisica e ci aiutano a vivere meglio.
Per questo vi chiedo, quanto tempo dedicate a voi stess*? Avete i minuti i contati, soprattutto in un'epoca in cui tutto è eccessivamente frenetico e ci si consuma come un fiammifero oppure preferisci dedicare qualche minuto in più alla tua persona e al tuo benessere?

Ecco perché le dimensioni contano, perché non è un concetto di poche righe espresso in maniera prolissa, sono tante informazioni che formano un concetto. Una nozione di vita che io ho appreso con non poca sofferenza come avrete avuto modo di leggere in ANSIA, ATTACCHI di PANICO, DEPRESSIONE e nello stesso post hai avuto modo di scoprire come ci sia modo e modo di fare il proprio lavoro e onestamente, se questo dovesse essere il mio lavoro, io vorrei farlo così, senza limitazioni, con il cuore aperto e cercando di farvi arrivare tutto ciò che ho dentro nella maniera più chiara e diretta possibile sperando che tutto ciò possa darvi una mano...
NON spero di guarire nessun*, ma mi auguro di poter aiutare chi ha bisogno delle parole che io ho voglia di condividere.


E voi anime colorate che ne pensate?
Vi piace il modo in cui espongo i concetti di cui voglio parlare oppure preferireste che i video fossero più brevi?
Adesso che conoscete il motivo della loro lunghezza, siete dispost* a dedicare qualche minuto in più al vostro benessere?
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere con me i vostri pensieri :)


Mi raccomando, non dimenticate di far parte della nostra #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.

Lots of Love
Shikal Michelle 
💛 ❤️ 💜 💙 💚