martedì 24 gennaio 2017

Non chiamatemi TRANS

Da qualche giorno il web è insorto in un'inutile querelle virtuale che vede protagonista l'attrice Vittoria Schisano. Comincia tutto da un articolo scritto da Alberto Dandolo in merito alla possibile partecipazione di Vittoria alla dodicesima edizione del reality L'Isola dei Famosi. Il problema nasce nel momento in cui tale giornalista parla della Schisano solamente come " la trans " e ovviamente lo fa per creare un rumor mediatico intorno al proprio articolo affinché se ne parli e quindi aumenti il business intorno alla vicenda e la persona. Così l'attrice partenopea risponde a tono sui propri social inserendo tra le foto che posta l'hashtag #NonChiamatemiTrans. A primo acchito sono rimasta scioccata 😱 e mi sono chiesta " È possibile che Vittoria sia impazzita di colpo? " la risposta che dopo qualche attimo è arrivata è " Ovviamente NO! "... Per questo da prima ho seguito per qualche giorno la vicenda in silenzio, semplicemente osservando e mordendomi la lingua perché effettivamente devo ammettere che a volte chi segue una persona pur di difenderla direbbe le peggiori cavolate, però è normale che i fan difendano il proprio idolo. Dopo qualche giorno, su facebook ho lasciato questo commento.












Come ho scritto e come vi esorto a fare ogni volta, NON bisogna mai fermarsi all'apparenza, bisogna andare oltre e soprattutto in questo caso era importante comprendere il modo in cui Vittoria voleva esprimersi usando l'hashtag #NonChiamatemiTrans perché probabilmente in un modo che poteva apparire, per me, errato voleva esprimere un concetto giusto. 

Oggi finalmente la bella napoletana posta una nota sul suo profilo facebook che potete leggere cliccando qui: https://www.facebook.com/notes/vittoria-schisano/nonchiamatemitrans/10154984192836214 in cui finalmente spiega il proprio pensiero.

Sinceramente avrei leggermente modificato la parte sull'identità di genere perché come vi ho spiegato in TRANS è il corpo ( il genere ) che cambia e non l'identità di genere ( la mente ) e anche ciò che è stato riportato da Wikipedia è inesatto perché ricordate che una trans MTF cambia da maschio a femmina ma è DONNA dalla nascita quindi non è un uomo che diventa una donna esattamente come un trans FTM è un UOMO che cambia il proprio corpo da femmina a maschio e che NON è stato MAI una donna. 
Credo che comunque la citazione di Wikipedia sia stata riportata solo per far capire a certa elementi la veridicità delle parole e che comunque ciò che si dice e/o si scrive non è aria fritta. 

A parte questa piccola precisazione condivido TOTALMENTE il pensiero di Vittoria a cui io stessa avevo chiesto di esprimere il proprio parere in merito alla vicenda che si stava scatenando sul web.

Visto che #NonChiamatemiTrans risultava un hashtag agghiacciante a prima vista, volevo per l'appunto sapere che cosa significasse per la persona che sta vivendo la vicenda in prima persona.

Infatti conosciuta la visione del pensiero di Vittoria, non posso che non essere d'accordo con lei che dice di non rinnegare il proprio percorso, anche perché come ho scritto TRANS si Nasce ( non lo si diventa ) e lo si rimane sino al momento in cui lasceremo questa terra, tuttavia è assolutamente importante che una persona venga riconosciuta per la propria identità e non per il proprio corpo.

Perché come ho fatto notare alla giornalista de Il Resto del Carlino di Modena, di cui vi ho parlato in Influenza TRANS, è RAZZISMO permettersi di giudicare una persona per il proprio corpo che sia essa transessuale o che abbia semplicemente una caratterista come un handicap fisico o un colore di pelle non caucasico.

Ergo, se si va oltre l'apparenza, si scopre che #NonChiamatemTrans è il modo in cui una persona ferita dalle continue discriminazioni di giornalisti ( o presunti tali ) cerca di difendersi e giustamente cerca di far comprendere che indipendentemente dal proprio percorso di vita, Vittoria è in primis una PERSONA e poi una DONNA, fine!

Non è assolutamente necessario che il mondo sappia quale organo sessuale una persona abbia anche perché non credo che ad altre persone, donne o uomini che sia, si vada ad investigare sotto le mutande e quindi perché farlo con una persona in particolare?

Solo perché per arrivare ad essere se stessa ha affrontato un difficile percorso? 

Vittoria rimarrà comunque una donna transgender a vita, semplicemente perché non è cisgender quindi non potrebbe essere mai considerata una donna biologica, tuttavia la vogliamo concludere la frase con un bel " CHI SE NE FREGA " ? Decisamente Sì! 

Impariamo a considerare una persona per il proprio cuore, la propria mente e per ciò che si dimostra... smettendo di essere RAZZISTI!

Anche perché è palese che certi appellativi vengano utilizzati solo per avere qualche visualizzazione in più e in tutto questo ovviamente il problema sta anche dalla parte dei lettori che vengono attirati da certi titoli, perché se nessuno leggesse le cavolate che incorniciate da questi titoli click bait forse a certe persone passerebbe la voglia di fare dello squallido gossip su una persona fregandosene di ferirla.

Nonostante #NonChiamatemiTrans possa risultare sbagliato, supporta un concetto più che valido. 

Io stessa sono orgogliosa di essere una Donna Trans, lo sarò a vita e combatterò fino alla fine dei miei giorni per il mondo LGBTQI però è scontato che non vorrei essere ricordata solo ed unicamente per questa mia peculiarità ma bensì per altre caratteristiche legate a me come persona.

Forse #NonConsideratemiSOLOunaTrans sarebbe stato, secondo la mia visione delle cose, un hashtag più appropriato.

Concludo lasciandovi con una domanda ( retorica )... Cambierebbe la vita sapere se Vittoria tra le gambe ha un sesso maschile o femminile? La risposta credo sia scontata! 

Mi piacerebbe conoscere anche il vostro pensiero, se avete domande e/o perplessità non vi resta che scrivere un commento.

Shikal Michelle 💋
Lots of Love